Riparazione auto e manutenzione, spesa sempre alta
Tra le componenti da verificare con maggiore attenzione ci sono naturalmente i freni, insieme a motori e batteria. Ma la spesa per gli italiani è sempre più alta.
A leggere la cifra che gli italiani spendono nella manutenzione dell'auto c'è da credere che trascorrono la maggior parte del loro tempo nelle autofficine. Stando infatti alla rilevazione del 2019, la spesa complessiva è stata di 32,1 miliardi di euro. Ma c'è anche un'altra indicazione fornita dall'Osservatorio Autopromotec che aiuta a farsi un'idea più precisa: il trend è costantemente in ascesa: +3,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Maggior incapacità al volante, strade più dissestate o auto più fragili.
Il quadro è stato dipinto da Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico, ora in agenda dal 22 al 26 maggio a Bologna. In realtà ci sono tre motivi ben precisi che, stando ai ricercatori, sarebbero alla base della spesa maggiore per la manutenzione e la riparazione dell'auto. In prima battuta l'aumento dei prezzi dei servizi di assistenza alle auto. Quindi l'aumento del numero di vetture lungo le strade d'Italia. Infine, la crescita della quantità di interventi di officina per le operazioni di manutenzione e di riparazione
Tra le componenti da verificare con maggiore attenzione ci sono naturalmente i freni. In questo caso la sicurezza non è mai troppa. Lo sfregamento dei
dischi contro le pastiglie dei freni genera un attrito che è responsabile della frenata, ma che a lungo andare ne provoca anche l'usura. Dipende da numerosi fattori come lo stile di guida e la tipologie di strade percorse più spesso. Molte case automobilistiche suggeriscono il cambio dei dischi all'incirca ogni 80.000 chilometri o dopo aver sostituito due volte le pastiglie, solitamente da cambiare ogni 40.000 chilometri.
E naturalmente c'è il motore, per cui è fondamentale il controllo periodo dell'olio motore. Non proprio un dettaglio e anche se i propulsori moderni
consumano meno lubrificante di quelli di un tempo, è comunque opportuno verificare il livello ogni circa 1.000 chilometri. In genere va cambiato ogni 15-30.000 chilometri. E insieme all'olio motore è opportuno verificare anche il livello del liquido di raffreddamento.
Un'altra parte fondamentale dell'auto è la batteria, necessaria per il rifornimento di energia elettrica per l'accensione dell'auto e il funzionamento dei servizi di bordo e dell'illuminazione. La batteria deve essere mantenuta sempre in buone condizioni per evitare scaricamento precoce o malfunzionamenti. Tra i consigli per una corretta manutenzione ci sono il controllo del livello dell'elettrolito, la pulizia dell'involucro esterno e la verifica dei morsetti.
Poi ci sono quei piccoli guasti che se trascurati, possono trasformarsi in grandi problemi per l'auto e per la sicurezza dei passeggeri. È il caso del parabrezza: se dovesse presentare una piccola scheggia, è infatti consigliabile recarsi subito all'autofficina di fiducia per risolvere il problema. Il parabrezza fornisce fino al 30% della resistenza strutturale della vettura e lo steso airbag del passeggero si serve del parabrezza come supporto al momento dell'esplosione.
La riparazione delle scheggiature consente al parabrezza di mantenere la stessa resistenza che aveva prima di subire il danno, in normali condizioni di utilizzo.