Suv a metano 2019-2020 di serie
Inevitabile citare Seat Arona TGI perché questo è stato formalmente il primo suv a metano a vedere la luce. Presentato il concept di Skoda Vision X 2019-2020
I suv a metano funzionano in modo molto simile ai veicoli a benzina con motori a combustione interna con accensione a scintilla. Il metano è immagazzinato in una bombola, collocata di solito nella parte posteriore del veicolo.
Il sistema di alimentazione trasferisce il gas ad alta pressione dal serbatoio del carburante attraverso le tubazioni del carburante, dove un regolatore di pressione riduce la pressione a un livello compatibile con il sistema di iniezione del carburante del motore. Infine, il carburante viene introdotto nel collettore di aspirazione o camera di combustione, dove viene miscelato con aria e quindi compresso e acceso da una candela.
Rappresentano una soluzione intermedia perché i suv a metano di serie non stravolgono l'esperienza di guida come nel caso di quelli alimentati elettricamente, ma allo stesso tempo sono in grado di assicurare risparmio nel costo del rifornimento e basso impatto ambientale.
Certo, non è proprio possibile fare un grande confronto visti i pochi modelli di Suv a metano ancora in vendita attualmente, ma certamente si possono vedere quali sono i migliori sia già disponibili in commercio nel 2021 che in attesa di uscita. E inesorabilmente anche i prezzi caleranno, quando la maggior parte della marche automobilistiche, come si ritiene, ne avremo fatti uscire almeno un modello per le versioni principali.
Consigliati soprattutto a chi è alle prese con lunghe percorrenze, il limite è rappresentato dalla necessità di scendere a compromessi sul versante delle prestazioni. Ma dalla loro i migliori suv a metano permettono di mettersi alla guida di un modello recente, sicuramente spazioso e con la classica guida ad assetto rialzato e tutti i benefici che un suv o un crossover porta con sé. Approfondiamo quindi
Il regolatore di alta pressione riduce e regola la pressione del carburante in uscita dal serbatoio, abbassandola ad un livello accettabile richiesto dal sistema di iniezione del carburante del motore. Il filtro del carburante per il metano intrappola i contaminanti e altri sottoprodotti per evitare che intasino i componenti critici del sistema di alimentazione, come gli iniettori di carburante.
Inevitabile citare Seat Arona TGI perché questo è stato formalmente il primo suv a metano a vedere la luce. Il design si caratterizza per la griglia frontale stampata a caldo e con una posizione di guida elevata che ottimizza la visuale. Dai cerchi in lega da 18 pollici personalizzati alle linee scolpite, questo crossover urbano è dotato di proiettori anteriori full led e di un ampio spazio a bordo: 400 litri di capacità nel bagagliaio.
Grazie al caricabatteria wireless e all'amplificatore, passeggeri e conducenti possono ricaricare i dispositivi, ottimizzare la ricezione del segnale e fare riferimento alla tecnologia Full Link. Per Seat Arona TGI, la casa spagnola dichiara 172 chilometri orari di velocità di punta, 12,8 secondi per raggiungere 100 chilometri orari da fermo e 400 chilometri di autonomia.
Spostando lo sguardo sulla produzione orientale, segnaliamo il suv cinese Dr3 con motore benzina 1.5 da 106 CV e possibilità di affiancare la spinta al metano. Al pari di quanto visto con altri modello dello stesso produttore, il suv si caratterizza per il buon rapporto tra qualità e prezzo, finendo per rappresentare una delle soluzioni più economiche sul mercato, a patto di accettare qualche compromesso dal punto di vista qualitativo.
Per chi è alla ricerca di un'auto con guida rialzata dal prezzo e dai consumi contenuti, lo stesso produttore cinese propone i vari Dr4, Dr5 e Dr6 con caratteristiche qualitative crescenti, ma caratterizzati sempre da bassi consumi.
Sono tanti i dettagli di stile che colpiscono di Volkswagen T-Roc, come la linea del tetto allungata in stile coupé, gli sbalzi ridotti e le ampie carreggiate, enfatizzano le proporzioni del crossover compatto. La calandra offroad e il posteriore con gruppi ottici a Led conferiscono sportività.
A richiesta, in sostituzione degli strumenti di forma circolare, debutta la strumentazione digitale Active Info Display di seconda generazione. Sul display a colori ad alta risoluzione sono visualizzate molte più indicazioni di quanto consentito da un semplice tachimetro. Nei differenti layout di informazioni fornisce dati di marcia dettagliati o un'illustrazione grafica dei sistemi di assistenza alla guida.
In combinazione con il sistema di navigazione, il conducente può visualizzare di fronte a sé la mappa in grandi dimensioni a tutto schermo. Anche la sicurezza è protagonista a bordo di Volkswagen T-Roc, grazie a sistemi di assistenza alla guida disponibili di serie quali Front Assist con riconoscimento pedoni, Adaptive Cruise Control, Lane Assist e Fatigue Detection.
Skoda Vision X è il terzo modello Skoda a collocarsi in questo segmento Gli esterni caratterizzati da proporzioni generose e superfici tridimensionali. All'interno c'è spazio per un ampio display a colori e nuovi giochi di luce per rendere più piacevole l'esperienza a bordo.
La novità è rappresentata da Skoda Kamiq, suv robusto pensato per l'utilizzo in città. Già ufficialmente annunciato dalla casa automobilistica tedesca, si caratterizza per la presenza di cinque scelte sotto al cofano: tre motori benzina e un diesel, ma soprattutto il propulsore 1.0 G-TEC da 90 CV alimentato a metano. Tutte le motorizzazioni sono dotate di sistema di recupero dell'energia in frenata e start&stop automatico.