Sono numerose le novità che hanno riguardato l'uso e il funzionamento di autovelox e tutore negli ultimi mesi. Facciamo il punto della situazione.
Gli ultimi 3 mesi sono stati caratterizzati da un aumento significativo delle sanzioni dovuto all'incremento delle rilevazioni effettuate dagli autovelox. La situazione possa ulteriormente accentuarsi con l'introduzione del nuovo modello di taratura. Il tutto senza dimenticare le nuove disposizioni legislazioni. Facciamo il punto della situazione:
È stato creato l'Osservatorio nazionale sulle sanzioni previste dal Codice della strada all'interno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La finalità è la supervisione della trasparenza e dell'utilizzo dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative, oltre al monitoraggio dell'impiego dei dispositivi elettronici per il controllo della velocità. L'Osservatorio è dotato del potere di esaminare le segnalazioni provenienti dalle associazioni dei consumatori e di condurre indagini conoscitive. La presidenza dell'organismo sarà affidata a un esperto di riconosciuta competenza nel settore, con un mandato quinquennale. Il funzionamento non comporterà alcun aumento di spesa per le finanze pubbliche, basandosi sulle risorse finanziarie già disponibili. L'istituzione è un passo verso una maggiore responsabilizzazione e controllo delle sanzioni stabilite dal Codice della strada, contribuendo a promuovere la trasparenza nell'impiego dei proventi e una gestione efficace delle misure per la sicurezza stradale.
Le modifiche riguardanti le sanzioni relative agli autovelox illegittimi riguardano principalmente l'ottimizzazione della visibilità delle postazioni, in particolare in risposta alle contestazioni attualmente in corso. Il secondo aspetto coinvolge il potenziamento della segnaletica di preavviso. Viene stabilito che l'autovelox mobile non possa essere posizionato all'interno di veicoli privi di targa di servizio. Per quanto riguarda la segnaletica di preavviso, si richiede un aumento delle dimensioni e del grado di evidenza, imponendo la presenza di almeno due segnali di preavviso per ogni direzione di marcia dell'autovelox. In un contesto correlato ma non meno rilevante, l'Associazione Professionale della Polizia Locale d'Italia sottolinea l'importanza di perfezionare il processo di rendicontazione delle somme riscosse al Ministero dell'Interno, un'iniziativa già in corso.
La decisione di sospendere temporaneamente l'operatività dei tutor è parte del piano di modernizzazione dell'infrastruttura stradale, finalizzato a prolungare la vita utile delle autostrade per cinquant'anni. Questo processo di rinnovamento è stato avviato nel 2018, in risposta al crollo del Ponte Morandi a Genova, ed è orientato a una completa riqualificazione della rete autostradale gestita da Autostrade per l'Italia, con un investimento stimato di oltre 21 miliardi di euro. La regione Liguria, con la sua estesa rete di 400 chilometri di autostrade, 285 gallerie e 516 ponti e viadotti, è stata utilizzata come banco di prova per l'inizio di questo ampio piano di modernizzazione. Nel biennio precedente, sono stati avviati ben 22.000 cantieri e implementate 1.300 chiusure stradali, misure che hanno avuto un notevole impatto sulla circolazione stradale. Nel 2022, i giorni di cantierizzazione si sono ridotti del 50% rispetto al 2020, e tale tendenza proseguirà fino al 2024, con l'obiettivo di eliminare completamente l'impatto delle operazioni di manutenzione entro il 2026.
Le modifiche adottate dal Consiglio dei ministri semplificano l'approvazione dei sistemi autovelox, eliminando la necessità di seguire la procedura di omologazione precedentemente richiesta dal Codice della strada. Di conseguenza, si apre la possibilità che, in futuro, le amministrazioni pubbliche possano impiegare dispositivi che non abbiano superato test sul campo certificati e riconosciuti come affidabili. Come sottolineato da numerosi esperti del settore, questa modifica comporta un potenziale aumento delle sanzioni per eccesso di velocità. La ragione di tale aumento risiede nella possibile ridotta precisione nella rilevazione della velocità da parte degli autovelox, ora esentati dalla procedura rigorosa di omologazione precedentemente in vigore. In secondo luogo, gli automobilisti potrebbero incontrare maggiore difficoltà nel presentare ricorsi contro le multe ricevute, poiché il cambiamento riduce la uniformità e la solidità delle argomentazioni a loro disposizione.
In una singola giornata, il nuovo sistema di controllo automatico implementato dalla polizia urbana sulla tangenziale di Treviso è stato in grado di registrare circa 10.000 veicoli in transito, i quali sono stati segnalati per non essere in conformità con la scadenza dell'assicurazione o della revisione. Il nucleo centrale di questo sistema è costituito dal targasystem, un dispositivo analogo all'autovelox ma con un principio di funzionamento distinto. Ha la capacità di essere installato sia negli autovelox sia nei tutor, sui dispositivi Telepass della rete autostradale, nelle aree urbane a traffico limitato e nelle numerose telecamere utilizzate per la sorveglianza del traffico. L'importanza di questa tecnologia risiede nelle implicazioni pratiche che essa può avere sull'intero territorio italiano. Non è in fatti da escludere un possibile allargamento del suo utilizzo anche in altri comuni.