Volkswagen e-Golf successo senza precedenti. E rivoluzione diesel con stesse prestazioni benzina e inediti modelli

di Luigi Mannini pubblicato il
Volkswagen e-Golf successo senza precede

Grande successo per E-Golf elettrica, ma non solo. Volkswagen continua la sua innovazione sotto tanti punti di vista

Grande succeso per la Volkswagen e-Golf che testimonia la bontà dell'innovazione del gruppo tedesco che continua non solo nell'elettrico ma con diverse soluzioni e nuovi modelli.

Sotto diversi aspetti e ambiti continua a procedere a gonfie vele l'ampliamento della gamma di Volkswagen sia con le auto più innovative come la e-Golf o la Golf 1.5 dove il diesel batte la benzina e nell'ampliamento dei modelli auto

e-Golf un successo

Sì, la e-Golf di Volkswagen piace e sono i numeri a dimostrarlo. Stando infatti a quanto rivelato dal produttore tedesco, il riscontro è stato positivo al punto che le unità prodotte sono quasi esaurite.

Di conseguenza si prospetta la realizzazione di una seconda generazione di auto elettrica o un supplemento di produzione. Di certo c'è che Volkswagen vuole procedere su questa strada con rinnovata vigoria, confortata dai numeri.

Nel mese di gennaio di quest'anno la e-Golf è stata la vettura alimentata elettricamente più venduta sul territorio europeo. Il tetto dei 2.000 esemplari è stato solo sfiorato, attestandosi infatti a un soddisfacente 1.985 unità vendute. La novità è adesso rappresentata dal rilancio di Volkswagen sul tavolo dell'elettrico, dalla nuova berlina della famiglia I.D. al suv I.D. Crozz. Catalogo alla mano, entro il 2022 saranno 16 i modelli elettrici di Volkswagen tra cui i consumatori potranno scegliere.

Insomma, ce n'è abbastanza per Herbert Diess, presidente di Volkswagen, per gongolare e spiegare come le vendite dei veicoli elettrici siano triplicate nel 2017 rispetto al 2016. In occasione dell'annuale conferenza di bilancio ha confermato come la e-Golf è quasi esaurita e ha fornito una interessante indicazione di mercato.

Al prezzo giusto - sono state le sue parole - i clienti sono molto interessati a passare all'elettrico. Resta appunto da scoprire cosa accadrà da qui alla fine dell'anno, anche se la stessa casa produttrice di Wolfsburg lascia trapelare come i dati del mercato di inizio 2018 siano ancora più incoraggianti. Vedremo. A proposito, e-Golf a parte, le vetture elettriche più vendute in Europa nel mese di gennaio sono state la Renault Zoe con 1.871 esemplari e la Bmw i3 con 1.867 unità.

E la Volkswagen Golf 1.5 benzina batte diesel

Un’automobile che in Italia si potrà acquistare in diverse versioni a seconda degli allestimenti, ma sempre con il cambio automatico. Business, Highline ed Executive con carrozzeria a 5 porte e Variant. Il prezzo parte da 26.150 e può arrivare anche a 29.700 euro per quest’ultima versione. Certamente la novità che incuriosisce maggiormente è proprio il sistema “Eco-coasting”. Ma in cosa consiste? In pratica quando l’autovettura perde velocità oppure viaggia a velocità costante quando il tragitto è in leggera discesa, il motore si spegne del tutto e interrompe il proprio collegamento con la trasmissione.

Questo determina la non attivazione del freno motore ed il conseguente sfruttamento dell’energia cinetica. Il tutto si inquadra in una questione di risparmio sui consumi di circa 0,4 l/100 km. Questa caratteristica che rende l'autovettura ibrida funziona grazie allo sfruttamento dell’impianto elettrico di bordo a 12 volt e una compatta batteria agli ioni di litio che fornisce energia nelle fasi di inattività del motore. La velocità massima è pari a 216 km/h e il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h è di 9,1 secondi.

Un po’ come succede per le vetture di Formula 1 con l’introduzione del kers che consente di accumulare l’energia cinetica e sfruttarla in termini di potenza. Il veleggiamento della nuova Volkswagen Golf 1.5 Tsi Act 130 cavalli rappresenta una evoluzione, l’ennesima della gestione dei cilindri.

Questo passo in avanti ulteriore consente di disattivare i due cilindri interni in un regime di funzionamento compreso fra i 1.400 e i 4.000 giri al minuto e fino a 130 km/h, in maniera del tutto automatica senza alcun intervento del guidatore che non si il tutto senza che il guidatore si accorga di nulla. Infine, questo modello che rappresenta di certo l’orgoglio per la casa tedesca è dotato anche di ciclo di combustione Miller che, grazie alla chiusura anticipata delle valvole di aspirazione e all’utilizzo di un rapporto più elevato di compressione consente un miglioramento del dieci per cento per quel che riguarda l’efficienza stessa del propulsore.

E i biometan

E' complicato dire quale sarà il futuro delle auto. Ad intuzione molti risponderanno auto elettriche o ad idrogeno, ma gli sperti sono piuttosto divisi, e per le auto elettriche rimane il problema sempre dell'inquinamento, seppur minore. E allora, ecco chi ha pensato ad una ulteriore via di sviluppo ed ecco il biometano. E non lo ha fatto una marca qualasiasi ma la Volkswagen.

Occorre precisare da subito che gli unici che al momento possono utilizzare le Volkswagen a biometano sono i dipendenti della S.e.s.a, una impresa di Este, in provincia di Padova, dove abbiamo potuto fare questa prova sui modelli Polo e Golf Tgi che al momento vanno a metano e che in equesta realtà che produce biometano, funzionano anche con questo combustibile che deriva dal riciclod ei rifiuti umidi provenienti della cucina.

Dunque, il biometano non si può trovare ancora al distributore, in quanto non è permesso dalla legge, ma ci sta muovendo per poterlo fare arrivare anche perchè i vantaggi sono davvero tanti.
In primo luogo queste auto diventerebbe i veicoli meno inquinanti in assoluto, più ancora delle auto elettriche e non ci sarabbe nessun problema degli scarti.

Il costo dei rifornimento sarebbe assolutamente basso con un costo dimezzato all'incirca come rapporto benzina o diesel e chilometri percorsi. E ancora, da sottolineare, per il funzionamento delle auto a metano con il biometano non si dovrebbe fare nessuno cambiamento tecnico.
Il biometano viene relizzto grazie alla rccolta differenziata, con 70 Kg di scarti di cucina si possono produrre 4 Kg di metano con i quali si fanno circa 100 Km.
Il costo, se ci fosse una rete di distribuzone capillare dovrebbe essere di menod i 1 euro.

Volkswagen a metano, Polo e Golf TGI e in arrivo anche la Up!

E nella giornata dove abbiamo visitato l'azienda S.E.S.A, abbiamo provato e fatto un test su strada della Volkswagen Golf 1.4 TGI e Polo 1.0 TGI. La Polo è il vero nuovo modello d 90 cavalli e treclindri e che permette di dimezare i costi chilometri rispetto al benzina. Ed è già un successo visto che i tempi di attesa per averla sono di circa 6-8 mesi.

Da sottolineare che a Marzo ariverà la Volkswagen Golf 1.4 TGI 110 che avrà lo stesso rpezzo del benzina a 17.900 euro. C'è da dire che alla prova su strada le auto vanno benissimo, non si nota assolutmente differenze e che l'unica vera differenza è l'autonomia di 400 Km, quindi minore. Ma c'è anche una spesa minore e i tanti vantaggi visti per l'ambiente.

Ottant’anni rappresentano uno spazio temporale sufficiente ad esprimere un giudizio equilibrato. E certamente quello sul Maggiolino non può che essere positivo. Una storia lunga e gloriosa che affonda le radici nel lontano 1938 quando la Volkswagen mette in produzione l’antesignana del modello che ha imperversato per le strade del mondo a partire dal 2003.