A confronto le opinioni e i pareri sulla nuova Renault Captur 2022-2023 da parte di alcuni magazine specializzati nel comparto dell'automotive.
Cambio dello standard di emissione, carenza globale di semiconduttori, arrivo di nuove tecnologie ibride E-Tech, prezzi inferiori o superiori ogni due mesi: il Captur ha già subito innumerevoli sconvolgimenti nella sua gamma. E oggi? Facciamo il punto:
L'ibrido full è considerato gradevole pur con percorrenze che non fanno gridare al miracolo, il comfort niente male e il divano scorrevole aumenta la praticità. Tuttavia la batteria ruba qualche litro al bagagliaio. Più generale, tra i punti di forza c'è proprio il comfort: l'assetto assorbe piuttosto bene. E poi la versatilità: i sedili posteriori scorrevoli rendono pratico l'abitacolo. Ma il consumo potrebbe essere più contenuto. E il bagagliaio, appunto per la presenza della batteria, deve rinunciare a qualche litro.
Il sistema ibrido full ideato dalla Renault Captur 2022-2023 è basato su due motori-generatori elettrici e su un cambio a quattro marce privo di frizione, retromarcia e sincronizzatori.
La prima non è necessaria, mentre le funzioni degli altri due componenti sono svolte dai motori elettrici. Il benzina è un 1.6 quattro cilindri. Convince poi l'equipaggiamento di serie tre climatizzatore, fari Led, sensore luci, controllo automatico velocità, airbag laterali, airbag testa, bluetooth, avviso cambio corsia, riconoscimento segnali stradali, vetri elettrici posteriori, sedile guida regolabile in altezza, vetri elettrici anteriori, bracciolo sedili anteriori, retrovisori elettrici, indicatore temperatura esterna, radio Dab.
AlVolante (voto 3,4) considera Renault Captur 2022-2023 una sfiziosa crossover derivata dalla Clio, davvero spaziosa, anche nel baule e ha l'utile divano scorrevole. Le finiture sono curate, il sistema multimediale è valido. A detta degli esperti, tiene bene la strada ed è rapida nei cambi di traiettoria, ma un po’ dura sulle buche con le ruote di 18 pollici. I motori sono pronti e bevono poco soprattutto nelle E-Tech.
Il consiglio d'acquisto va sulle 1.0 TCe a Gpl costano poco più di quelle solo a benzina: per risparmiare, sono il massimo. Ma chi cerca un po’ di grinta pensi alle ibride leggere 140.
Secondo Auto.it siamo davanti alla seconda variante verde della crossover francese: si tratta della full hybrid con l’innovativa meccanica della Clio E-Tech. Il 1.6 a quattro cilindri a benzina è collegato a una trasmissione robotizzata a quattro marce, mentre per le due unità elettriche (a bassa velocità ci si muove solo a corrente) il cambio prevede due rapporti. Uno dei motori elettrici si occupa anche di portare al giusto regime gli ingranaggi durante le cambiate (mancano i sincronizzatori). In tutto i cavalli sono 140.