P di Principiante, quali solo le misure
La P di Principiante non deve essere considerata una manifestazione di insicurezza perché rappresenta un vero e proprio obbligo di legge. Anche in relazione alle misure.
Quante volte abbiamo visto circolare un'auto con la lettera P in evidenza sul lunotto posteriore o anche nella parte anteriore del veicolo? Quella P ha un significato ben preciso e sta per principiante.
Significa che la persona che sta al volante sta imparando a guidare e buon senso vuole che siano adottate tutte quelle misure per non mettere pressione e indurla allo sbaglio. L'andatura è troppo lenta? Meglio non strombazzare con il clacson. Commette qualche errore?
Non perdere la pazienza anche perché accanto c'è sicuramente una persona più esperta pronta a fornire i giusti consigli. Già, perché l'esposizione della P di principiante non è un'azione qualunque e da fare a cuore leggero perché è soggetta a regole ben precise.
Non solo in riferimento a quando va utilizzata, ma perfino nelle modalità di esposizione e quindi sulla sua grandezza effettiva. Cerchiamo allora di conoscere tutti i dettagli sulla questione e vediamo insieme
La P di Principiante non deve essere considerata una manifestazione di insicurezza perché rappresenta un vero e proprio obbligo di legge.
Non per tutti perché le regole in vigore nel 2020 ne delimitano il periodo. La P di Principiante è obbligatoria per chi non ha ancora conseguito la patente di guida ma può comunque mettersi al volante perché è in possesso del foglio rosa.
Quest'ultimo ha una validità di 6 mesi dalla data di protocollo della domanda e di conseguenza per tutto il tempo che anticipa l'ottenimento della patente, il conducente è considerato principiante e come tale può circolare solo la con lettera P ben in evidenza. Al pari degli altri documenti, se l'ultimo giorno coincide con un festivo, il termine di scadenza è prorogato al primo giorno seguente non festivo.
Da segnalare che se la pratica va agli atti le esercitazioni di guida restano valide a condizione che venga registrata entro sei mesi dal secondo esame di guida non superato. A ogni modo, le regole in vigore sulla P di Principiante fissano anche le misure. Nella parte posteriore deve essere maggiore ovvero di 30x30 centimetri mentre in quella anteriore sono meno della metà ovvero 12x15 centimetri.
Come abbiamo visto, sono quindi 2 le P di principiante da mettere in mostra: la prima più grande nella parte posteriore in posizione verticale e comunque non deve mai ostacolare la visibilità. La seconda, anche per via della dimensione inferiore, è invece un vero e proprio contrassegno.
A quel punto l'aspirante patentato può mettersi al volante di un'auto senza doppi comandi, ma mai in solitaria. Accanto a lui deve essere presente un istruttore o comunque una persona che ha conseguito la patente da almeno 10 anni e con un'età massima di 60 anni.
Trasgredire queste norme ha un prezzo da pagare poiché la sanzione per la prevede il fermo amministrativo dell'auto per tre mesi e una multa variabile da 343,35 a 1.376,55 euro.