Cosa fare se la patente è stata persa? Come comportarsi? Ma soprattutto posso circolare lo stesso? Già, perché può accadere di perderla quando si è lontani da casa con l'auto da spostare.
Può accadere facilmente di perdere la patente di guida. Nella maggior parte dei casi è conservata all'interno del portafogli e, si sa, questo oggetto lo estraiamo di continuo dalla tasca dei pantaloni o dalla borsa.
Per prelevare i contanti o la carta di credito pagare ad esempio, oppure per esibire il documento di identità se richiesto o, ancora più semplicemente, per conservare un'annotazione. Il problema è che in caso di smarrimento o di furto si finisce per perdere tutto il contenuto, patente compresa, con poche possibilità di ritornarne in possesso. Approfondiamo allora due questioni centrali:
Rispondiamo subito alla domanda centrale di questo articolo: se perdo la patente posso guidare lo stesso? La risposta è affermativa, ma con una precisazione importante: è necessario aver con sé il foglio provvisorio dell'autorità competente con cui si autorizza la guida in attesa del rilascio del duplicato.
In buona sostanza, il Codice della strada vieta di guidare senza la patenta di guida corrispondente categoria del veicolo a portata di mano o comunque di un documenti che ne accerti il possesso e certifichi la momentanea indisponibilità. Per autorità competente si intende Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani ovvero quelle autorizzate al rilascio di un foglio provvisorio di circolazione.
E attenzione perché anche se la guida senza patente non è più reato ed è stata depenalizzata, viene comunque sanzionata con una multa da 2.257 euro a 9.032 euro. Stessa sanzione nei casi di guida senza patente perché non rinnovata o ritirata.
Nel caso di smarrimento della patente, la prima cosa da fare è allora quella di presentare denuncia all'autorità competente e quindi avviare l'iter per il rilascio del duplicato. Ma occorre fare una distinzione di base tra le patente "moderne", quelle meccanizzate, e quelle cartacee del passato.
Nel primo caso è effettivamente duplicabile perché censita nell'Archivio informatico nazionale degli abilitati alla guida. La procedura è di fatto automatica perché ci pensa l'autorità a cui è stata presentata la denuncia a inviare la documentazione all'Ufficio centrale operativo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che, a sua volta, spedisce il duplicato della patente a casa.
Se non è meccanizzata non è duplicabile dall'Ufficio centrale operativo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dunque occorre rivolgersi all'Ufficio provinciale del dipartimento Trasporti Terrestri.
Il tutto senza dimenticare che per ottenere il duplicato è indispensabile la presentazione di una serie di documenti: due fototessera recenti, di cui una autenticata, il codice fiscale, il documento di identità in corso di validità, la ricevuta del pagamento dell'importo indicato dagli organi competenti, il modello TT2112 compilato e firmato, la denuncia dello smarrimento, il permesso di circolazione per guidare lo stesso anche se la patente è stata involontariamente smarrita.
E non va dimenticato che se la patente viene ritrovata dopo la denuncia occorre distruggerla.