Quanto conviene davvero comprare auto dall'estero nel 2022 con nuova legge su targhe estere

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quanto conviene davvero comprare auto da

Si dice spesso che comprare un'auto all'estero costa meno, anche e soprattutto adesso che è entrata in vigore la nuova legge su targhe estere. Ma è davvero così?

Le auto sono spesso più economiche all'estero, in alcuni paesi dell'Unione Europea. L'interesse economico può spesso convincere gli italiani a preferire l'importazione della propria auto anziché a scegliere una concessionaria in Italia. Anche perché entrano in gioco anche le questioni fiscali.

Quando si acquista un'auto economica all'estero si fa spesso un buon affare. Per acquistare un'auto all'estero, è meglio scegliere l'Unione europea. In caso contrario, occorre verificare se l'auto ha gli stessi standard di controllo tecnico e le procedure possono essere più macchinose. Approfondiamo in questo articolo:

  • Comprare auto all'estero, conviene davvero
  • Nuova legge 2022 su targhe estere

Comprare auto all'estero, conviene davvero

Tra i Paesi esteri più interessanti per l'importazione di un'auto ci sono Finlandia, Norvegia, Germania, Olanda, Danimarca, Polonia, Spagna. Il vantaggio principale che deriva dall'importazione di un'auto dall'estero è legato al costo in quanto permette di pagare meno per il veicolo. Bisogna però stare attenti e calcolare bene, perché tenendo conto di altri costi oltre alla tassazione, le spese complessive possono essere più onerose.

Ci sono quindi alcuni punti a cui prestare attenzione. Il contachilometri può essere modificato e abbassato. L'imposta sul valore aggiunto non è la stessa in tutti i paesi. A volte, ma si tratta di casi minoritari, è più elevata.

Attenzione quindi ai dazi doganali: per importare un veicolo è necessario pagare un supplemento d spesa all'importazione che può arrivare fino al 10% del prezzo di acquisto. Alcuni Paesi sono noti per essere indulgenti con le condizioni delle auto usate.

A meno che non ci si rivolge a un intermediario automobilistico, occorre occuparsi della parte amministrativa dell'importazione dell'auto. Che si tratti di un'auto nuova o usata, bisogna presente che bisogna fornire tutta una serie di documenti per poter immatricolare il veicolo. Una volta acquistato, sono necessarie la targa provvisoria e l'assicurazione temporanea dell'auto, che sarà valida fino al confine. Una volta in Italia, occorre assicurare il veicolo: è la legge che lo impone.

Le garanzie per le auto nuove acquistate all'estero sono le stesse. Di conseguenza, il concessionario che ha venduto l'auto sarà tenuto a offrire la stessa copertura, anche se l'auto è stata pagata in un altro Paese.

Nuova legge 2022 su targhe estere

In questo contesto è entrata in vigore la nuova legge su targhe estere che aumenta la convenienza dell'acquisto di un'auto da un Paese differente dall'Italia. Chi risiede in Italia ed è proprietario di un'auto con targa estera può circolare sul territorio nazionale per 90 giorni, anziché i precedenti 60. Dopodiché il veicolo dovrà essere immatricolato in Italia o trasportato all'estero.

Ed è entrato in vigore il Reve ovvero il Registro dei veicoli esteri. Sono obbligati all'iscrizione i cittadini italiani o stranieri che risiedono in Italia e hanno un'auto intestata a un soggetto che risiede all'estero e la utilizzano per un periodo superiore ai 30 giorni. Ma anche le vetture immatricolate all’estero che sono di proprietà di lavoratori subordinati che svolgono un'attività presso un'azienda con sede in uno stato estero confinante con l'Italia.