bonus 150 200 esteso importo beneficiari
Come a chi viene esteso il bonus di 150-200 euro per aumentare ancora gli stipendi: cosa prevedono e a chi spettano
I bonus di 150-200 euro, già pagati gli scorsi mesi di luglio e novembre 2023, come misura una tantum per determinate categorie di persone in un momento economico particolarmente difficile del nostro Paese, sono stati molto apprezzati ma si è trattato di misure, appunto, una tantum, vale a dire erogate una sola volta e basta e nei mesi successivi molti lavoratori si sono chiesti se sarebbe stato possibile riceverli ancora.
La risposta ad oggi è negativa: non è stato previsto il rinnovo dei bonus una tantum di 150-200 euro ma, stando a quanto riportano le ultime notizie, il bonus di 150-200 euro è stato esteso di fatto pur se a meno beneficiari. Vediamo come.
Il taglio del cuneo fiscale attualmente in vigore è al 3% per redditi fino a 25mila euro e al 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro, mentre il nuovo taglio del cuneo fiscale sarà elevato fino al 7% per redditi fino a 25mila euro, cioè per chi percepisce stipendi fino a 1.923 euro, e al 6% per redditi fino a 35mila euro, cioè per chi prende stipendi fino a 2.692 euro al mese. Oltre tale soglia non ci sarà alcun taglio del cuneo fiscale.
Si tratta di una novità che porterà aumenti di stipendi tra 50 e circa 160 euro al mese ma che sarà temporaneo, esattamente come i bonus 150-200 euro, perché il nuovo taglio del cuneo fiscale sarà applicato sugli stipendi da luglio e fino a fine anno.
Dopodicchè non si sa se la misura diventerà strutturale, come il governo vorrebbe in realtà, o meno, rimanendo dunque solo una misura una tantum di quest’anno. Precisiamo, infine, che il nuovo taglio del cuneo fiscale e non sarà calcolato sulla tredicesima mensilità.
Come il bonus 150-200 euro una tantum, arriva una tantum anche il bonus 550 per lavoratori part time esteso a chi non lo ha ricevuto nella prima tornata di erogazione della misura. L’Inps ha recentemente spiegato che il bonus part time da 500 euro per lavoratori part time può essere nuovamente richiesto da coloro la cui domanda era stata respinta e ora possono presentare istanza di riesame.
Il termine per presentare domanda di riesame è di 120 giorni, a partire dal 13 aprile 2023, data di pubblicazione del messaggio Inps di riaperture delle domane, e fino al 10 agosto 2023.
Il bonus part time da 550 euro spetta, in particolare, ai lavoratori dipendenti di aziende private, già titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale con periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.