Aiuti, agevolazioni e bonus per comprare libri scolastici 2023-2024 comunali e regionali

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Aiuti, agevolazioni e bonus per comprare

Con il nuovo anno scolastico entrano in vigore le nuove agevolazioni per comprare i libri di scuola. Ecco quali sono, a quanto ammontano e a chi sono rivolte.

Il bonus scuola è un'agevolazione economica per comprare libri scolastici 2023-2024 pensata per le famiglie in condizioni di disagio che hanno figli iscritti in istituti scolastici, al fine di promuovere l'accesso all'istruzione e fornire un contributo per l'acquisto dei materiali didattici. La richiesta del bonus scuola per l'anno scolastico è regolamentata in conformità alle disposizioni stabilite dalle rispettive regioni o comuni di residenza.

In ogni caso è soggetta ai requisiti di reddito fissati dalle autorità competenti e può essere effettuata attraverso le indicazioni reperibili sui siti web istituzionali o presso le segreterie comunali. Ecco la panoramica aggiornata di aiuti, agevolazioni e bonus per comprare libri scolastici 2023-2024 comunali e regionali:

  • Tutti i bonus libri scolastici comunali e regionali
  • Come richiedere aiuti e agevolazioni per la scuola

Tutti i bonus libri scolastici comunali e regionali

Il bonus libri è un beneficio legato quasi sempre all'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a determinate soglie di reddito. L'amministrazione dei bandi avviene a livello comunale.

Nella regione Campania, il bonus per comprare libri scolastici 2023-2024 è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I requisiti richiedono che l'Isee non superi i 10.633 euro o che sia compreso tra 10.633,01 euro e 13.300 euro. Si dà priorità alle famiglie con maggiori difficoltà, indipendentemente dall'ordine di presentazione delle domande.

In Emilia-Romagna è destinato agli studenti delle scuole medie superiori. Le condizioni per ottenerlo sono la residenza nella regione e un Isee non superiore a 15.748,78 euro, con possibilità di presentare le domande dal 5 settembre al 26 ottobre 2023.

Nel Lazio, le linee guida per i Comuni prevedono contributi per l'acquisto totale o parziale dei libri di testo e risorse didattiche digitali per gli studenti delle scuole medie e superiori con Isee non superiore a 15.493,71 euro, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 15 ottobre 2023.

In Puglia è disponibile per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con Isee familiare inferiore a 10.632,94 euro, salendo a 14.000 euro per famiglie numerose con 3 o più figli. Il termine per le richieste è scaduto.

In Toscana, il bonus libri è ottenibile attraverso il Pacchetto scuola 2023-2024, rivolto agli studenti sotto i 20 anni. L'importo del contributo varia da 130 a 300 euro, con requisito di un Isee inferiore a 15.748,78 euro, elevato a 36.000 euro per alcune località specifiche.

Nel Trentino-Alto Adige è gestito dai Comuni locali. Informazioni su importi e requisiti possono essere ottenute dai siti web delle rispettive località di residenza.

In Veneto è attivo un bando dal 18 settembre al 20 ottobre per agevolare l'acquisto di libri e materiale scolastico per studenti delle scuole secondarie pubbliche e private. La domanda può essere presentata da residenti in Veneto con Isee inferiore a 15.748,78 euro tramite il portale della Regione.

Come richiedere aiuti e agevolazioni per la scuola

Per procedere alla richiesta del bonus libri scolastici, è necessario fare riferimento ai bandi emanati dalla propria regione o comune di residenza. Questi bandi contengono i dettagli quali i requisiti basati sull'Isee, la documentazione richiesta e ulteriori informazioni per ottenere il beneficio.

I destinatari del bonus scuola per l'anno 2023-2024 includono famiglie con figli iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado, comprese le scuole medie e superiori. Queste scuole possono essere di natura statale, paritaria o appartenenti all'albo regionale delle istituzioni non paritarie.

I beneficiari comprendono le istituzioni formative accreditate dalla regione che offrono percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale. Il beneficio si estende anche ai percorsi del sistema duale, cioè ai percorsi formativi che integrano l'apprendimento con l'ingresso nel mondo del lavoro.