Cosa potrebbe cambiare a sorpresa nella nuova riforma fiscale per conti correnti e investimenti e le altre misure possibili in arrivo
Quali sono le anticipazioni su importante modifiche conti correnti e investimenti in riforma fiscale a sorpresa? Continua il cammino della riforma fiscale che si avvia all’approvazione definitiva con una serie di novità che avranno certamente importante impatto sui cittadini, dalla importante revisione delle aliquote Irpef di tassazione sui redditi, a modifiche per i pagamenti di altre tasse, a novità per pignoramenti ma anche per conti correnti e investimenti.
L'intenzione è quello di potenziare e velocizzare le verifiche sui conti correnti dei singoli contribuenti possibili soggetti a pignoramenti per capire se il conto sia effettivamente in positivo e poter così prelevare i soldi per saldare debiti eventualmente presenti.
Il viceministro all'Economia Leo ha chiarito che non si tratta dell'applicazione di un prelievo forzoso sui conti correnti dei cittadini quanto di un nuovo sistema di controllo dei conti stessi che dovrebbe agevolare i cittadini al saldo di eventuali debiti e favorire l'incasso di entrate per lo Stato.
La nuova norma inserita nella riforma fiscale prevede, infatti, che il governo possa potenziare la riscossione coattiva dell’agente della riscossione tramite razionalizzazione e automazione della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari, anche con pignoramenti verso terzi, ma non si tratterebbe di un prelievo forzoso quando di un’accelerazione di un procedimento già previsto dal Codice civile.
Inoltre, nella nuova riforma fiscale 2023 il governo Meloni potrebbe prevedere importanti modifiche delle tasse su investimenti a lungo termine. L’intenzione sarebbe quella di abbassare le tasse sugli investimenti a lungo termine, come conti deposito, btp a 5-10 anni, o fondi di investimento di almeno 5 anni, ecc., mentre non ci sarebbe alcuna modifica, in termini di tasse, sui conti correnti che non saranno toccati.
Al di là delle nuove verifiche sui conti correnti che il governo intende mettere a punto nella nuova riforma fiscale per assicurarsi che un eventuale pignoramento sui conti correnti e altri strumenti di risparmio possa andare a buon fine, la nuova riforma fiscale prevede molte altre misure, come: