Anticipo e regole Tfr-Tfs, dopo Consulta si attende la Corte di Giustizia (ma c'è una speranza ora a Luglio)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Anticipo e regole Tfr-Tfs, dopo Consulta

La revisione dei tempi di pagamento del Tfr-Tfs si prepara ad arrivare alla Corte di Giustizia: attesa nel frattempo nuova legge dal Parlamento

Dopo la sentenza della Corte di Costituzionale che si è finalmente espressa sulla illegittimità del pagamento differito del Tfr-Tfs ai lavoratori statali, dichiarando anticostituzionale i lunghi tempi di liquidazione del Trattamento ai dipendenti pubblici al momento della cessazione del rapporto di lavoro, si attende la legge ufficiale per la trasformazione della sentenza sul pagamento del Tfr-Tfs e l'eventuale passaggio in Corte di Giustizia ma sulle regole per Tfr-Tfs c'è una speranza ora subito a luglio-agosto. 

  • Anticipo Tfr-Tfs dopo la Consulta attesa la Corte di Giustizia
  • Attesa legge dal Parlamento per pagamento Tfr-Tfs e nuova speranza subito da luglio

Anticipo Tfr-Tfs dopo la Consulta attesa la Corte di Giustizia

Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale sul pagamento del Tfr-Tfs ai dipendenti pubblici, i sindacati annunciano la possibilità di ricorrere alla Corte di Giustizia subito dopo la pausa estiva, per tutelare un diritto dei lavoratori.

E’ necessario muoversi, infatti, rapidamente e concretamente per la revisione di modalità e tempi di pagamento del Tfr-Tfs, considerando che ancora adesso chi chiede il proprio Tfr-Tfs per raggiungimento dei requisiti pensionistici deve aspettare anni per ricevere somme di cui potrebbe aver bisogno subito. 

I tempi attuali di pagamento del Tfr-Tfs agli statali variano in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono generalmente di 12 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei requisiti per andare in pensione e 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie.

Ma per avere l’intero importo del proprio Tfr-Tfs i tempi sono cambiano anche in base all’importo da liquidare e il pagamento può avvenire: 

  • in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • in tre rate annuali, se l’importo da liquidare è pari o superiore a 100mila euro.

Attesa legge dal Parlamento per pagamento Tfr-Tfs e nuova speranza subito da luglio

Per ridurre realmente i tempi di liquidazione del Tfr-Tfs agli statali, portandoli dagli attuali 5-7 anni necessari per riscuotere le proprie somme maturate a qualche mese, è necessario che si esprima il Parlamento, con una legge ad hoc, anche se, stando a quanto riportano le ultime notizie, non si ha ancora nessuna certezza sui tempi di lavoro del Parlamento in tal senso e nel frattempo ci sono milioni di lavoratori pubblici che per avere oggi il proprio Tfr-Tfs in tempi rapidi sono costretti a chiedere prestiti a banche o con all’Inps.

Sia banche che Inps applicano, però, tassi di interessi sugli importi spettanti richiesti: le banche sfiorano il 5% in alcuni casi, l’Inps si ferma all’1% ma comunque si tratta di un onere che il lavoratore deve pagare su un trattamento che dovrebbe in realtà ricevere senza alcuna detrazione, considerando poi che sulla liquidazione del Tfr-Tfs ci sono già tasse da pagare. 

E proprio per velocizzare i tempi di pagamento dell’anticipo del Tfr-Tfs ai lavoratori statali proprio ora, a luglio-agosto, il governo discute e discuterà con le banche per capire se e come liquidare i trattamenti più rapidamente e senza interessi tramite le banche.

L’intenzione sarebbe quella di confermare il sistema di pagamento dell’anticipo del Tfr-Tfs da parte delle banche, ma senza costi per i lavoratori e con gli interessi del tutto a carico dello Stato. Si pensa, però, che questa soluzione possa essere limitata solo ai dipendenti pubblici con redditi più bassi e non a tutti.