Aumento prezzi autunno: bollette, mutui, scuola, alimentari. Come cambieranno le spese da settembre

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento prezzi autunno: bollette, mutui,

Dopo il ritorno dalle vacanze estive, gli italiani si troveranno ad affrontare una temibile stangata d'autunno che colpirà il bilancio familiare con un aumento medio di spesa pari a 1.601 euro.

Le spese quotidiane delle famiglie italiane rischiano di subire un altro duro colpo a partire dal prossimo mese di settembre. Secondo le ultime notizie, si prevede un ulteriore aumento dei costi che potrebbe incidere circa 1.600 euro a famiglia, mettendo a dura prova i bilanci domestici.

Impatto sulla spesa familiare

Assoutenti ha realizzato uno studio sulle spese che dovremo affrontare da settembre fino a fine anno, evidenziando che la stangata sarà avvertita su diversi fronti:

  • Alimentari
  • Benzina
  • Mutui
  • Scuola
  • Ristorazione 

Rincari che metteranno a dura prova il portafoglio degli italiani

Il primo impatto per gli italiani che torneranno dalle vacanze sarà sicuramente quello riguardante il cibo. Prodotti di prima necessità come il pane, la pasta e i latticini potrebbero subire aumenti che si tradurrebbero in una spesa aggiuntiva di diverse centinaia di euro all'anno per ogni famiglia. Al momento, i prodotti alimentari hanno subito un aumento complessivo del 10,7% rispetto all'anno scorso. Questo trend, se dovesse protrarsi nei prossimi mesi, comporterebbe un incremento di ben +205 euro nelle spese per cibi e bevande di una famiglia media, nel periodo da settembre a dicembre, rispetto allo stesso arco temporale dell'anno precedente.

Con l'arrivo dell'autunno, anche guidare diventerà un lusso più costoso. Attualmente, il prezzo medio di un litro di carburante è di 1,938 euro, mentre nello stesso periodo dell'anno precedente era di circa 1,679 euro. Se i prezzi alla pompa non subiranno adeguamenti al ribasso, la spesa per i rifornimenti potrebbe salire di +103 euro a nucleo familiare nell'ultimo quadrimestre, considerando due pieni al mese.

Un altro colpo per il bilancio delle famiglie riguarda i costi bancari. Coloro che possiedono un mutuo o ne devono richiedere uno dovranno affrontare una situazione difficile. Oltre alle spese bancarie in aumento del +6,4% su base annua, la BCE ha annunciato ulteriori aumenti dei tassi di interesse, che influenzeranno i costi dei prestiti e dei mutui per le abitazioni degli italiani. 

Anche il ritorno a scuola a settembre rappresenterà una sfida economica. Tra i costi elevati dei libri, dei quaderni, delle penne e di altri materiali, le famiglie saranno chiamate a sostenere una spesa considerevole. I prodotti di cartoleria registrano un aumento medio del +9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione. In base ai calcoli di Assoutenti, una famiglia che deve acquistare tutto il materiale scolastico per l'anno completo (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni, ecc.) spenderà circa 50 euro in più rispetto al 2022. A questo si aggiungono i rincari per i libri di testo, che possono variare da 300 euro per la prima media a 600 euro per il liceo, compresi i dizionari.

Anche uscire a mangiare fuori o prendere un caffè costerà di più. Nel settore della ristorazione, si prevede un aumento medio di spesa di +28 euro a famiglia per l'ultimo quadrimestre.

Misure di mitigazione

Pur di fronte a queste prospettive allarmanti, esistono alcune strategie che le famiglie possono adottare per affrontare questa nuova stangata economica. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Mantenere un budget rigoroso e tenere traccia delle spese quotidiane.
  • Esplorare alternative più economiche per i prodotti alimentari senza sacrificare la qualità.
  • Confrontare le offerte di mutui e prestiti per minimizzare i costi degli interessi.
  • Valutare la possibilità di investire in soluzioni energetiche più efficienti per ridurre le bollette.