Bollette gas 2019 come leggere voci spesa
Quali sono le voci di spesa riportate sulle bollette del gas 2019 e come leggerle: costi e importi previsti per pagamento finale
Stando a ultime notizie riportate dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre, sono diversi i servi che nell’ultimo anno hanno subito rincari. Sono aumentati in particolar modo il gas (+5,7%), l'energia elettrica (+4,5) e l'acqua (+4,3), in pratica i servizi di cui i cittadini non possono assolutamente fare a meno e stando a quanto spiegato ad aver determinati gli aumenti sono soprattutto tutti gli oneri previsti perché il costo reale, in realtà, resta relativamente basso. E, chiaramente, si tratta di aumenti che hanno scatenato diverse polemiche.
Quali sono allora le regole per leggere correttamente e capire davvero i costi riportati sulle bollette del gas 2019? Vediamo di seguito come leggere le varie voci di spesa riportate sulle bollette del gas per capire di quanto sia effettivamente il consumo reale e a quanto ammontano poi le altre spese che concorrono alla definizione dell’importo finale da pagare.
La bolletta del gas riporta nella prima pagina dati relativi a fornitura del gas e dati personali del fornitore, importo da pagare, periodo di riferimento del consumo e data di scadenza del pagamento. Vengono poi riporta diverse voci di spesa e sono tre le componenti che determinano l’importo da pagare:
Le bollette del gas riportano, dunque, le voci di spesa che concorrono alla formazione dell’importo finale da versare e i consumi effettivi che determinano il costo della spesa reale di gas. Per chi è già passato nel mercato libero, le modalità di calcolo dei consumi effettivi e presunti sono indicate nel contratto di fornitura stipulato col venditore, mentre per chi ha un contratto ancora nel servizio di tutela i costi della bolletta sono determinati in base a consumi effettivi o a quelli stimati.
I consumi effettivi sono rilevati al momento della lettura del contatore, effettuata dal distributore, o dell’autolettura da parte del cliente, mentre i consumi stimati dipendono da ciò che l’utente ha dichiarato al momento della firma del contratto e cioè utilizzo, numero dei componenti della famiglia, quantità e tipo d’apparecchiature impiegate.