Bollette luce 2022 come leggere voci spesa
Bollette luce 2022 come leggere le varie voci di spesa, cosa significano e capire davvero
Dal primo luglio 2022 sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero dall’attuale servizio di tutela per energia e gas e negli ultimi periodi di sono registrati forti aumenti dell’energia elettrica suscitando non poche polemiche e proteste da parte dei consumatori. In realtà, stando alle ultime notizie, il costo reale resta basso rispetto agli oneri che, invece, continuano ad aumentare.
Per evitare di incorrere in prezzi esagerati, si potrebbe cambiare fornitore anche approfittando del passaggio da servizio di tutela a mercato libero ma è probabile che al termine del periodo iniziale di promozione anche in tal caso i prezzi tornino a salire. Come orientarsi nella lettura delle bollette della luce per capirne voci di spesa e costi?
Qualsiasi sia il proprio fornitore, è bene specificare che le bollette della luce riportano tutte le stesse voci e seguono, dunque, le stesse regole di lettura. Vediamo, dunque, quali sono le voci di spesa riportate sulle bollette della luce.
La prima pagina della bolletta riporta i dati del contratto, i dati identificativi dell’intestatario della fornitura elettrica, tipologia contrattuale pattuita. In particolare, i dati riportati sono:
L’importo della bolletta della luce è risultato dei servizi di vendita, la cui quota è suddivisa in una fissa, costo di commercializzazione, vendita e dispacciamento, e un costo variabile proporzionale ai consumi reali dell’utente.
A seguire sono riportate in bolletta le voci di spesa per l’energia che sono suddivise in:
Insieme a queste spese e alla quantità di energia effettivamente consumata dal cliente, a contribuire all’importo finale della bolletta della luce vi sono, chiaramente, anche gli oneri.
Gli oneri riferiti all’elettricità sono quelli legati alle spese sostenute per lo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse; incentivi alla produzione delle energie rinnovabili; promozione dell’efficienza energetica dove sono presenti ancora impianti nucleari; finanziamento di ricerca e sviluppo e delle tariffe speciali per i destinatari del bonus elettrico; le tariffe speciali per le Ferrovie dello Stato; compensazioni per le società elettriche minori.
Senza dimenticare Iva, la cui aliquota è del 10% per gli utenti domestici, del 22% per gli altri, e le accise sull’energia consumata fissate in misura uguale per ogni tipo di utenza e contratto prescelto
I dettagli di consumi e letture sono riportati sul retro della bolletta della luce del Servizio Elettrico Nazionale e dipendono dalle cosiddette fasce che sono:
Sulla bolletta vengono riportati i consumi precisi, in base alle fasce orarie, effettuati dall’utente ma anche il consumo annuo per fasce, rilevato dalle letture e fatturato, dato che permette all’utente di verificare i propri consumi dell’anno.