Aumenti dal 100 al 300%: ecco di quanto cresceranno gli importi delle bollette di luce e gas dal prossimo primo ottobre se non si interverrà ancora
Quali saranno aumenti degli importi di bollette del gas da settembre-ottobre 2022 se non ci sarà nessun intervento? I prezzi delle bollette di luce e gas sono stati bloccati dal Decreto Aiuti bis fino al 30 settembre, per cui le tariffe dell’elettricità sono leggermente aumentare, dello 0,4% mentre nessun aumento c’è stato per le bollette del gas.
A permettere, ancora una volta, la riduzione dei prezzi delle bollette di luce e gas è stata la conferma nel Decreto aiuti bis dei provvedimenti già approvati dal governo di azzeramento degli oneri di sistema per la luce e riduzione al 5% per l’Iva sul gas. Il 30 settembre, però, tali agevolazioni dovrebbero esaurirsi e si preannunciano aumenti elevati senza alcun provvedimento di aiuto.
Se entro il prossimo 30 settembre non sarà previsto alcun eventuale altro provvedimento, gli importi delle bollette del gas aumenteranno decisamente molto più di quanto sarebbe potuto accadere in estate.
Secondo alcune fonti, infatti, la bolletta di luce e gas aumenterà del 100%, secondo altre addirittura si potrebbe arrivare ad aumenti fino al 300%.
Ciò significa che una bolletta di 100 euro oggi potrebbe arrivare a costare tra i 200 e i 300 euro da settembre-ottobre 2022. Per bollette di 500 euro circa si potrebbero arrivare a pagare oltre mille euro, e per gli stessi consumi. Decisamente troppo.
Secondo uno studio dell'Ircaf (Istituto ricerche consumo ambiente e formazione), i costi delle bollette sono comunque alti e, per evitare esorbitanti rincari, spetterà al nuovo esecutivo post elezioni intervenire. La spesa media per le bollette per il 2022 ammonterà a 1.340 euro circa, con un aumento di 713 che potrebbe anche aumentare.
Secondo alcune stime, infatti, dal primo ottobre i costi delle bollette raddoppieranno, e anche più, annuncio decisamente allarmante e che richiede interventi per non creare ulteriori problemi a imprese e famiglie.
Se senza alcun nuovo provvedimento, dal primo ottobre gli importi delle bollette di luce e gas schizzeranno alle stesse, il nuovo governo eletto, considerando che l’appuntamento per le nuove elezioni è il prossimo 25 settembre, dovrebbe intervenire ancora o prorogando ancora le misure già in vigore, come l’azzeramento degli oneri di sistema, o con nuove misure finalizzate esclusivamente a ridurre i costi delle bollette da pagare.
Esistono, tuttavia, attualmente già alcune misure che permettono ad alcune categorie di persone di ridurre i costi delle bollette, dal bonus sociale che prevede sconti diretti in bolletta per chi ha un Isee entro i 12mila euro a sconti in bolletta per persone invalide, che si possono avere solo compilando e presentando apposita modulistica al comune di residenza o ad un Caf di riferimento.