Negli ultimi giorni, il prezzo del gas naturale ad Amsterdam ha toccato livelli notevolmente bassi, arrivando a 49,2 euro al megawattora. Le conseguenze sulle bollette.
Il prezzo del gas naturale sui mercati europei continua a registrare un trend al ribasso. Dati alla mano è diminuito fino a raggiungere quasi i 50 euro al megawattora. Inoltre, dall'inizio dell'anno, le quotazioni hanno subito una diminuzione del 34,7%.
Una buona notizia per gli utenti italiani è che l'impatto della diminuzione del prezzo del gas naturale sulle bollette sarà immediato, con una flessione stimata del 17% a partire dal mese di marzo, dopo le comunicazioni dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Ma per quanto riguarda il prezzo dell'energia elettrica, gli effetti potrebbero non essere immediati e potrebbe essere necessario attendere il secondo trimestre dell'anno. Nel caso in cui i prezzi rimanessero stabili, si ipotizza una riduzione del costo della luce del 25%. Facciamo il punto della situazione:
Nella prospettiva di medio termine occorre considerare la diminuzione del costo del gas naturale che sta influenzando le previsioni di fatturazione per i prossimi mesi. Questa tendenza è il risultato di un calo del prezzo del gas naturale sui mercati europei e italiani. Si sta infatti allontanando dai picchi massimi registrati quest'estate e a dicembre dell'anno scorso. Di conseguenza, è probabile che i consumatori beneficino di una riduzione delle loro bollette.
Tuttavia, nonostante la diminuzione del prezzo del gas, l'attuale aumento della domanda di gas naturale dovuto alle recenti temperature fredde, potrebbe influenzare il prezzo all'ingrosso. In questo scenario, se il prezzo all'ingrosso rimane costante, ci si aspetta una riduzione della tariffa per la materia prima, portando il prezzo finale applicato alle utenze domestiche intorno a 0,75 euro al metro cubo. È importante sottolineare che tali stime sono basate sulle informazioni disponibili e il prezzo effettivo al metro cubo potrebbe essere previsto intorno a 0,70 euro.
Effettuando delle valutazioni numeriche, si prevede una significativa riduzione delle bollette, pari a circa 53 euro per gli appartamenti inferiori a 50 mq, e di circa 120 euro per gli appartamenti di 120 mq. Inoltre, per gli appartamenti di 90 mq, ci si aspetta una diminuzione di circa 80 euro della tariffa energetica. In generale, nei prossimi mesi, si prevede una riduzione delle bollette variabile fino al 17% a seconda del profilo di consumo.
Il crollo del prezzo del gas rappresenta una boccata di ossigeno per le famiglie che hanno affrontato mesi di inflazione record e aumento dei prezzi dei beni di consumo. Secondo Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, se il prezzo del gas rimarrà stabilmente sotto i 50 euro al megawattora, ci si aspetta un significativo calo delle bollette, con un risparmio potenziale di circa 600 euro all'anno (234 euro per il gas e 363 per l'elettricità).
In base alle quotazioni dei mercati all'ingrosso, a febbraio, il prezzo del gas è sceso del 13,1% rispetto a gennaio, mentre il prezzo dell'elettricità è sceso del 5,6% su gennaio e del 32,7% rispetto a dicembre. Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori, si aspetta pertanto un calo significativo delle bollette per il prossimo periodo sia per il gas che per l'elettricità.