Presentare Isee aggiornato per poter avere un maggiore sconto su bollette di luce e gas: cosa prevedono novità approvate e per chi
Come avere uno sconto maggiore sulle bollette luce e gas con bonus e Isee aggiornato? A causa dell'aumento esponenziale dei costi dell'energia, il Governo Draghi ha previsto misure specifiche per potenziare i bonus sulle bollette luce e gas per aiutare le famiglie in maggiore difficoltà economica e minore è l’Isee del nucleo familiare, maggiore risulta lo sconto in bolletta.
Secondo quanto stabilito dalle ultime leggi approvate, gli sconti per il bonus sociale per le bollette di luce e gas saranno riconosciuti in modo retroattivo da gennaio 2022 anche per le famiglie che rientrassero nel corso dell'anno entro il tetto massimo Isee che permette di accedere all’agevolazione.
Per poter usufruire di sconti in bolletta o di averne in maniera più alta basta, infatti, presentare l’Isee Corrente aggiornato sulla situazione economica attuale di un nucleo familiare.
Per avere, dunque, un maggior sconto sulle bollette di luce e gas bisogna avere un Isee basso e se nel corso dell’anno, vale a dire dal momento della presentazione Isee si verificano variazioni economiche o patrimoniali specifiche in un nucleo familiare, l’Isee aggiornato si può avere in maniera aggiornata e anche con una nuova procedura più semplice e veloce.
In particolare, l’Isee Corrente per abbassare l’Isee si può presentare in qualsiasi momento dell’anno dopo aver fatto l’Isee ordinario da parte di soggetti per cui si verificano nel periodo di validità dell’Isee ordinario variazioni economiche, sia di redditi che di patrimonio del richiedente e le condizioni per presentare sono, nel dettaglio, le seguenti:
Precisiamo che per avere un Isee aggiornato per usufruire di un maggiore sconto sulle bollette di luce e gas è possibile seguire la nuova procedura più rapida di calcolo Isee aggiornato, disponibile direttamente sul sito Inps, e più semplice perché supera la necessità per dichiarante o intermediario delegato di inserire gli elementi di riscontro patrimoniali e reddituali grazie all’autorizzazione espressa dai componenti maggiorenni del nucleo familiare.
Ciò significa che rispetto a quanto prima previsto non serve più che dichiarante o intermediario delegato inseriscano gli elementi di riscontro per avere l’autorizzazione alla precompilazione dei dati dei componenti maggiorenni del proprio nucleo familiare, ma basta ormai autorizzare la precompilazione della DSU con diretto accesso al Sistema Informativo dell’Isee semplicemente inserendo le proprie credenziali Spid, Cie o Cns.