Come leggere la bolletta gas
Non sono previsti limiti temporali e l'utente può cambiare gestore di luce e gas in qualunque momento. Ma come procedere e cosa considerare?
Soprattutto in questo periodo occorre prestare molta attenzione alla scelta del miglior fornitore di luce e gas. Per via dell'aumento generalizzato delle tariffe, è utile cercare di diminuire il costo della bolletta.
Il suggerimento è di valutare con attenzione le varie proposte e allo stesso tempo. Non si cambia operatore da un momento all'altro ma utile sempre procedere con un confronto e avere le idee chiare sulla procedura da seguire per cambiare fornitore.
Sul prezzo finale delle bollette incidano tante voci di costo che vanno al di là del consumo e delle tasse. Si tratta di un aspetto importante da avere ben chiaro nel caso di sottoscrizione di un nuovo contratto. Approfondiamo allora questi aspetti e più esattamente concentriamoci su:
Gli utenti possono così scegliere la tariffa più conveniente sulla base delle numerose proposte. Uno strumento utile per risparmiare è la comparazione dei prezzi e sotto questo punto di vista esistono sul web numerosi strumenti che aiutano il consumatore nell'individuazione dell'operatore più adatto alle proprie esigenze.
Pensiamo ad esempio al portale delle offerte di Arera. In questo caso basta inserire il Cap, le offerte tra luce e gas, la tipologia di prezzo tra fisso e variabile, e altre informazioni richieste, per avere un panorama completo delle proposte attuali. Non sono previsti limiti temporali e l'utente può cambiare gestore di luce e gas in qualunque momento.
I contratti di luce e gas possono essere a tariffa fissa o a consumo effettivo, ma possono essere proposte offerte aggiuntive, come sconti e assicurazioni. C'è chi suggerisce come sia preferibile avere a che fare con un solo fornitore e con una offerta combinata di luce e gas per evitare di gestire i rapporti con due aziende differenti.
Il mercato della luce e del gas è in continua evoluzione con nuovi fornitori che fanno il loro ingresso nel mercato e le tariffe che sono continuamente riviste, verso l'alto o verso il basso. La prima cosa da fare quando viene ricevuta una bolletta con importo troppo alto rispetto all'utilizzo di luce e gas è verificare i consumi effettivi.
Può infatti capitare che l'importo sia stato calcolato su una stima errata anziché sulla realtà. Di conseguenza è indispensabile accertarne l'aderenza al vero utilizzo. Per farlo è sufficiente contattare la società di gestione ed è sempre consigliato comunicare volta per volta l'autolettura per evitare sorprese in sede di conguaglio.
Senza dubbio la spesa per la materia prima energia è quella principale e si riferisce all'acquisto di energia, al dispacciamento e alla commercializzazione all'utente finale. In pratica comprende le attività svolte dai fornitori per acquistare e rivendere energia elettrica.
Alla quota fissa stabilita dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente si affianca la quota energia ovvero il costo al kWh per l'acquisto dell'energia elettrica da parte del cliente. Ecco quindi i costi per il trasporto dell'energia fino al contatore e quella per la gestione e la lettura dei consumi sul contatore. Queste voci contribuiscono a formare il prezzo finale. In entrambi i casi sono stabiliti dall'Arera.