La stufa a pellet è un sistema di riscaldamento alternativo al gas metano, che può funzionare da solo o in combinazione con la caldaia già esistente. Ma non è la sola alternativa.
Ridurre o eliminare il consumo giornaliero di gas naturale è possibile. Ma è implementando una serie di accorgimenti che i risultati si fanno davvero sentire: pensare alle ore non di punta, ridurre i consumi di gas riscaldando un po' meno, usare i programmatori.
In questo contesto, il riscaldamento è il principale responsabile dell'alto importo della bolletta energetica. In media, rappresenta il 50% del suo costo. Quindi non c'è nessun segreto, per pagare di meno bisogna fare attenzione ai propri consumi. Per ridurlo, è necessario garantire il corretto funzionamento del proprio impianto di riscaldamento al fine di garantirne le prestazioni energetiche. Facciamo il punto della situazione:
Ci sono le pompe di calore acqua-acqua utilizzano energia elettrica solo per il 20%, mentre il restante viene fornito in maniera naturale dall'acqua di falda, da fiumi o da laghi. Le pompe di calore aria-acqua sono una opzione agile per la casa e conveniente alla possibilità di sfruttare le agevolazioni fiscali in vigore.
La stufa a pellet è un sistema di riscaldamento alternativo al gas metano, che può funzionare da solo o in combinazione con la caldaia già esistente. Di solito viene sfruttato per migliorare il comfort di un unico locale, per esempio di una grande abitazione, ma può anche alzare la temperatura in più stanze o in case di piccola e media grandezza.
Ecco poi la caldaia a condensazione: si tratta di una caldaia ad acqua calda dove si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. Così si recupera il calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto a una caldaia tradizionale.
Poi c'è la termoregolazione evoluta ovvero dispositivi di regolazione modulanti con sensori ambientali, che possono essere integrati con una caldaia. Il micro cogeneratore è invece un impianto in grado di produrre contemporaneamente calore ed elettricità utilizzando lo stesso combustibile, compreso il pellet. In una abitazione, l'impianto di micro cogenerazione sostituisce la caldaia e in contemporanea produce l'energia elettrica per autoconsumo.
L'isolamento della casa è sicuramente la base per ridurre al minimo i consumi di riscaldamento. L'utilizzo di un programmatore centrale o su ogni dispositivo è la chiave per ridurre la bolletta.
Anche l'impostazione corretta è molto importante: 50 gradi sono sufficienti per il serbatoio dell'acqua calda, 19 gradi per i soggiorni e anche 16 per le camere da letto sono temperature ragionevoli per il riscaldamento. Verificare che i radiatori non siano coperti e che possano distribuire correttamente il calore.
Ed è sempre utile posizionare un semplice foglio di alluminio che riflette il calore nella stanza invece di riscaldare il muro. Per ridurre la bolletta è naturalmente importante scegliere con saggezza il proprio fornitore di energia. Per usufruire della tariffa più conveniente, è necessario confrontare i prezzi per kWh offerti dalle differenti società.