La prima novità da segnalare è la volontà dell'Autorità di regolazione del mercato dell'energia di ridurre i parametri di calcolo per le bollette del gas. Ecco cosa succede.
I numeri parlano chiaro in quanto e riferiscono che sebbene il prezzo del gas sia ancora molto alto in questi ultimi mesi del 2022, è di certo più basso rispetto alle previsioni. Ma c'è anche un altro parametro che fa la differenza: il sistema di calcolo delle tariffe sarà a cadenza mensile e non più trimestrale.
In questo modo diventa possibile integrare nelle tariffe del consumo al dettaglio le novità di prezzo in tempi molto più rapidi. Vediamo allora:
Tuttavia c'è un dato che invita a un moderato ottimismo. Il prezzo del momento sul Ttf di Amsterdam, la piattaforma europea del trading di gas, è sceso da 370 in agosto a 130 euro circa a megawattora di questi giorni. Ma perché questa riduzione? I principali Paesi europei hanno completato gli stoccaggi e non stanno facendo riserve di gas a qualunque prezzo. Senza dimenticare che, la recessione industriale aiuta a ridurre la domanda.
Come spiegato dallo stesso presidente dell'Arera, Stefano Besseghini, le percentuali non devono trarre in inganno perché i valori rimangono molto alti rispetto al passato, e determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale. Il dirigente ha invitato i consumatori a fare attenzione al risparmio e all'efficienza energetica. Già prima delle bollette di novembre e dicembre, l'authority del gas ha calcolato una spesa per famiglia tipo di 1.702 euro tra il novembre 2021 e il 31 ottobre 2022 ovvero il 67% in più dei 12 mesi precedenti.
Nel mese di novembre, le offerte a Prezzo libero a condizioni equiparate di tutela sono caratterizzate da condizioni contrattuali definite da Arera. I venditori hanno l’obbligo di offrirle in aggiunta alle proprie offerte commerciali, devono presentarne una a prezzo fisso e una a prezzo variabile. Alla base di queste offerte, che hanno condizioni economiche liberamente stabilite dai venditori, ci sono una struttura di prezzo e una serie di condizioni contrattuali definite dall’authority Arera.
I contratti delle offerte Placet hanno durata indeterminata con condizioni economiche che si rinnovano ogni 12 mesi. L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali, nonché l’esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di gas naturale, rendono queste offerte facilmente confrontabili tra di loro.
Nel mercato tutelato, i consumatori hanno accesso all’energia alle condizioni economiche e contrattuali fissate da Arera. La tutela garantisce, a coloro che non hanno ancora aderito al mercato libero, contratti energetici in cui il prezzo è stabilito da Arera. Ma ci saranno cambiamenti a breve. Il primo riguarda la fine del tutelato per il gas: senza provvedimenti del Governo, chiuderà il 10 gennaio 2023.
Il secondo cambiamento riguarda il prezzo Arera: come abbiamo spiegato, dal primo ottobre viene stabilito mensilmente e non più trimestralmente. Obiettivo? Intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi. Sempre per questa ragione, l’Arera ha deciso di utilizzare la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso Psv (Punto di scambio virtuale) italiano e non più quello olandese.