Mercato libero elettricità per i condomini
La normativa si applica alle parti comuni dei condomini, quali scale, ingressi e cortili comuni, e interessa sia le microimprese che le piccole imprese.
Dal primo aprile 2023 non saranno concesse ulteriori proroghe per il passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia elettrica per i condomini. È dunque necessario effettuare tale transizione entro la data stabilita, pena l'impossibilità di continuare a fruire del servizio a maggior tutela. Una volta effettuato il passaggio al mercato libero, il cliente potrà accedere alla tutela graduale, ovvero un regime che prevede tariffe maggiormente tutelative rispetto al libero mercato, ma comunque variabili in funzione del mercato stesso.
La tutela graduale è destinata a durare un periodo massimo di tre anni e prevede l'applicazione di tariffe che si adattano alle fluttuazioni del mercato energetico. Si tratta di un'opportunità per i condomini di ottenere risparmi sui costi energetici grazie alla possibilità di scegliere il fornitore più conveniente, ma richiede anche una maggiore attenzione da parte del cliente nella scelta dell'offerta migliore e nella gestione del proprio consumo energetico. Approfondiamo in questo articolo:
La normativa si applica alle parti comuni dei condomini, quali scale, ingressi e cortili comuni, e interessa sia le microimprese sia le piccole imprese ovvero quelle che hanno meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro, e quelle che hanno un numero di dipendenti tra 10 e 50 e/o un fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro.
Secondo i dati forniti dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, il 75,2% dei clienti a bassa tensione per uso non domestico ha già effettuato il passaggio al mercato libero entro settembre 2022. Per i condomini che effettuano il passaggio al mercato libero elettricità entro il termine stabilito, sarà sufficiente deliberare in assemblea l'offerta scelta e seguire la normale procedura per stipulare un contratto con un nuovo fornitore.
Le condizioni contrattuali relative al Servizio a tutele graduali corrispondono a quelle dell'Offerta Placet, regolata dall'Autorità di regolamentazione per l'energia, reti e ambiente. Il prezzo dell'energia elettrica viene determinato sulla base degli esiti delle aste e le componenti che concorrono alla formazione del prezzo sono ancora distinte tra spesa della materia energia, che include i costi di commercializzazione, spesa trasporto e contatore e spesa oneri di sistema.
Una volta che il condominio è passato al Servizio a tutele graduali, è possibile cambiare offerta in qualsiasi momento e passare al mercato libero, se le condizioni offerte dal fornitore non dovessero essere ritenute convenienti. Dal primo aprile 2023, tutti i condomini dovranno passare al mercato libero per quanto riguarda la fornitura di luce riguardante le parti comuni dei condomini, come le scale, gli ingressi e i cortili comuni. Per le utenze domestiche, l'obbligo di passaggio al mercato libero scatterà dal 2024.
Per i condomini che intendono passare al mercato libero prima dell'entrata in vigore dell'obbligo, sarà sufficiente deliberare in assemblea l'offerta scelta e seguire la normale procedura per stipulare un contratto con il nuovo fornitore.