Poiché il riscaldamento rappresenta ogni anno il 60% dell'energia consumata in una casa, diventa la voce prioritaria da modificare per ridurre la bolletta.
Il riscaldamento è una voce di costo importante in una casa. Che si tratti di legna, elettricità, gas o olio combustibile, la sua scelta è molto importante in termini di budget, comfort e anche ambientale.
Come fare allora a scegliere il riscaldamento più economico ma anche più efficiente? Di cosa bisogna tenere conto tra prezzi in aumento, nuove abitudini di consumo ed energie rinnovabili in forte ascesa. Vediamo in questo articolo:
Naturalmente, l'acquisto di uno di questi dispositivi rimane un investimento per le famiglie, ma si ripaga molto rapidamente rispetto ad altri metodi di riscaldamento convenzionali. Questa rapida redditività è dovuta principalmente al prezzo del legno, il combustibile più economico sul mercato. La stufa a legna viene spesso utilizzata come riscaldamento supplementare.
Optare per una caldaia a legna è un'ottima idea per abitazioni con grandi volumi e quindi ubicate più in zone rurali. Viene scelto per la sua capacità di riscaldare l'intera casa, o anche di produrre acqua calda sanitaria come offerto dalle caldaie a pellet. Un po' costosa da installare, la caldaia a legna è notevolmente redditizia a lungo termine. Ed è tanto più vero per i modelli a condensazione alimentati a pellet, che hanno prestazioni ad alto rendimento che possono arrivare fino al 105%, recuperando le calorie nel vapore contenuto nei fumi.
La caldaia a condensazione ad alta efficienza produce calore bruciando gas naturale, consente di ottenere notevoli risparmi energetici e di denaro poiché consuma in media dal 5 al 20% in meno rispetto alle altre.
La pompa di calore è apparsa sul mercato una ventina di anni fa e sta raggiungendo la maturità. Rimane comunque molto economico grazie a un alto coefficiente di prestazione: 3 kWh di energia ripristinati per solo 1 kWh consumato.
Le famiglie vogliono ridurre le bollette del riscaldamento, riducendo la loro impronta ecologica. Mantenere un caldo comfort in casa rimane una priorità. Optare per il cosiddetto riscaldamento economico sembra ovvio, ma è comunque necessario conoscere i principali criteri di selezione, tra tutti i metodi di riscaldamento esistenti sul mercato.
Il prezzo della materia prima è il primo parametro da considerare: conoscere il prezzo del carburante è fondamentale. Tra il prezzo dell'olio combustibile, dell'elettricità, del gas o della legna, solo quello della legna rimane il più basso e il più stabile.
Se la casa è scarsamente isolata si rischia di avere grandi dispersioni di calore e si finisce per riscaldare l'esterno. Se si è preoccupato per questo problema, stabilire una diagnosi energetica aiuterà a svolgere i lavori di isolamento di cui la casa ha bisogno. Il portafoglio sarà alleggerito molto rapidamente. I doppi vetri, oltre alle pareti divisorie isolanti, sono soluzioni semplici da applicare.
In riferimento all'installazione, bisogna tenere conto del costo dei materiali, della manodopera e dei materiali di consumo. Per valutare l'installazione del riscaldamento a legna economico - stufa a legna o stufa a pellet -, meglio contattare un esperto di calore a legna che fornisce un preventivo gratuito.
Attenzione quindi alle personali esigenze. Meglio lo stesso riscaldamento per tutte le stanze della casa o è preferibile il riscaldamento ausiliario oltre ai radiatori elettrici? Calore diffuso o calore immediato? Tante domande che devono essere determinate fin dall'inizio. Poiché ogni configurazione di riscaldamento è specifica per ogni persona o famiglia e definirla correttamente consentirà di installare il sistema di riscaldamento più economico e adatto al proprio stile di vita.