Per procedere con la deduzione in bolletta, l'utenza deve essere intestata al professionista o alla partita Iva in regime ordinario.
Quando si parla di scaricare dalle tasse i costi delle bollette di luce e gas nel 2022-2023 bisogna fare una importante distinzione terminologica tra deduzione e detrazione. Dal punto di vista tecnico, con la deduzione delle spese psi ottiene una base imponibile ridotta rispetto al reddito complessivo e quindi sull'onere dedotto non si paga l'Irpef.
La detrazione si traduce invece nell’abbattimento dell’Irpef lorda pari a una percentuale dell’onere detraibile. La bolletta energetica tiene in ogni caso conto del consumo energetico, in kWh, ma anche di diverse tasse, nonché della tariffa applicata. Approfondiamo in questo articolo:
A patto che se non si disponga nello stesso comune di un altro immobile adibito alla professione. Va da sé che la deduzione forfettaria al 50% semplifica i calcoli ed evita eventuali problemi da ricondurre alla distinzione tra le due zone utilizzate ai diversi scopi.
Andando allora alla ricerca delle condizioni richieste per usufruire delle detrazioni fiscali e delle deduzioni sulle bollette di luce e gas nelle abitazioni private dove il lavoratore svolge la propria attività professionali, è fondamentale l'intestazione delle bollette.
Per intenderci, un'abitazione adibita a ufficio può avere le sue utenze intestate a entrambi i coniugi, ad uno solo dei due, oppure a un altro inquilino. Ma per procedere con la deduzione in bolletta, l'utenza deve essere intestata al professionista o alla partita Iva in regime ordinario, che ne richiede la deduzione in sede di dichiarazione dei redditi. Non è invece ammesso per le partite Iva con regime forfettario.
Su una bolletta elettrica sono infatti annotate tutte le informazioni anagrafiche e tecniche relative al contratto elettrico.
Andare alla ricerca di una migliore offerta energetica e cambiare tariffa o fornitore di energia può fare una grande differenza per le bollette. Ma non si tratta della sola azione che un libero professionista o una partita Iva può fare per risparmiare sui costi. Nel rispetto di alcuni requisiti, tutti loro possono portare in deduzione le spese per i servizi dell'immobile, tra cui anche i costi sostenuti per le utenze di luce o gas.
Non appena viene sottoscritto un contratto con un fornitore di energia elettrica, viene inviata regolarmente una bolletta dell'elettricità in formato cartaceo o elettronico. La bolletta dell'energia elettrica riassume l'importo dovuto comprensivo dell'abbonamento elettrico e dei kWh consumati.
La rata mensile delle bollette luce e gas permette di distribuire equamente le spese nell'arco dell'anno. Lo stesso importo viene prelevato mensilmente e si beneficia di un conguaglio in base ai consumi effettivi dopo 11 mesi. La regolarizzazione avviene a seguito della lettura del contatore da parte di un tecnico del gestore di rete. La fatturazione bimestrale riflette i consumi: bollette più alte in inverno e bollette più basse in estate.