Sale il costo delle bollette della luce: spesa raddoppiata per famiglie e imprese e nuove bollette mensili. Quanto si pagherà di più
Se ho finora spesa per bollette luce tra i 100-800 euro, quanto pagherò ora con aumenti? Al via dal primo ottobre maxi rialzi dei prezzi delle bollette della luce per famiglie e imprese italiane: i costi dell’energia elettrica salgono a dismisura.
Da questo mese, infatti, il costo delle bollette della luce aumenta del 59% e si tratta di una percentuale anche ridotta rispetto a quanto avrebbe dovuto aumentare. L’aumento della bolletta della luce si ferma, infatti, quasi al 60% ma avrebbe dovuto essere del 100% e grazie all'Arera, che è intervenuta con un intervento straordinario, è stato limita l'aumento dei prezzi dell'energia elettrica per le famiglie.
Per esempio, chi paga generalmente 100 euro di bolletta della luce dovrà pagarne quasi 159, mentre chi paga solitamente sui 120 euro di luce pagherà circa 190 euro di luce, per chi ha finora pagato 600 euro di luce, pagherà oltre 900 euro e per bollette della luce finora di 800 euro i costi saliranno a oltre 1.200 euro.
Si tratta, come ben comprensibile, di spese davvero troppo alte per cittadini e famiglie italiane e non solo a cui dovranno aggiungersi anche gli aumenti delle bollette del gas così come del costo della vita in generale.
L’aumento del 59% delle spese per le bollette della luce non riguarderà tutti gli italiani. Secondo quanto precisato, infatti, l’aumento delle bollette della luce interesserà i clienti ancora nel mercato tutelato, il che significa che decidere di passare al mercato libero potrebbe essere una soluzione per pagare meno le bollette della luce.
La differenza tra mercato a maggior tutela e mercato libero per la luce sta nel diverso sistema di calcolo dei consumi per le bollette.
Se, infatti, nel mercato di maggior tutela, i prezzi delle bollette della luce sono determinati dall'Arera e variano ogni tre mesi, nel mercato libero sono i singoli fornitori che stabiliscono le tariffe calcolando in piena autonomia i prezzi di vendita al cliente e, considerando il mercato concorrenziale, si definiscono sempre offerte con prezzi sempre molto competitivi e bloccati per 12 o 24 mesi.