Bonus e agevolazioni (anche a fondo perduto) da usare per lavori e costruzioni in giardino case nel 2023

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus e agevolazioni (anche a fondo perd

Quali sono e cosa prevedono bonus e agevolazioni disponibili quest’anno per lavori e nuove costruzioni in giardino di casa propria: regole in vigore

Quali bonus e agevolazioni (anche a fondo perduto) conviene usare per lavori e costruzioni in giardino case nel 2023? Quando si decide di intervenire con lavori particolari o costruzioni nel giardino di casa propria possono essere diverse le idee da realizzare per rendere lo spazio esterno di casa più bello e vivibile in modo da poterlo sfruttare soprattutto nelle belle giornate d’estate per trascorrere momenti di relax o organizzare pranzi e cene con amici e parenti all’aria aperta.

Per sostenere chiunque decida di fare specifici lavori in giardino nel 2023 sono disponibili diversi bonus. Vediamo quali sono e cosa prevedono. 

  • Bonus giardini 2023 per quali lavori in giardino vale
  • Bonus ristrutturazioni e mobili 2023 per lavori e costruzioni in giardino
  • Quali contributi a fondo perduto sono disponibili per lavori in giardino nel 2023

Bonus giardini 2023 per quali lavori in giardino vale

Il primo bonus disponibile nel 2023 per chi decide di fare specifici lavori in giardino è il bonus giardini. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi e giardini che viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo, per cui la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. 

Il bonus giardini 2023 vale per determinati lavori in giardino, come:

  • realizzazione di giardini pensili;
  • realizzazione di coperture a verde;
  • grandi potature;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • spese di progettazione e manutenzione relative all'esecuzione dei precedenti interventi;
  • realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi;
  • riqualificazione di prati;
  • fornitura di pianti e arbusti.
Possono usufruire del bonus giardini 2023 tutti i contribuenti che detengono, sulla base di un titolo idoneo, un immobile in cui vogliono effettuare interventi per miglioramento di spazi verdi, vale a dire, da proprietari di immobili, a nudi proprietari, a inquilini di case in affitto, a chi gode di un diritto reale di godimento come l’usufrutto, chi ha l’immobile in comodato, ecc. 

Bonus ristrutturazioni e mobili 2023 per lavori e costruzioni in giardino

Altro bonus di cui si può usufruire per lavori e costruzioni in giardino è il bonus ristrutturazioni, che prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua lavori sul proprio immobile e giardino di casa, come realizzazione di una veranda, una tettoia, gazebi o pergolati, per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo.

Il bonus ristrutturazioni 2023 può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa con lavori in giardino e se ne può usufruire in dichiarazione dei redditi. Al bonus ristrutturazioni è collegato il bonus mobili, che spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria della propria casa, realizzando, per esempio, anche una veranda o un pergolato chiuso in giardino, da arredare.

Il bonus mobili 2023 prevede una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione. 

E’ possibile usufruire del bonus mobili sia per l’acquisto ogni genere di arredamento e mobile, sia per l’acquisto di apparecchi di illuminazione di complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e sia per l’acquisto di grandi elettrodomestici, purchè dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.

La detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro e viene divisa dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.

Quali contributi a fondo perduto sono disponibili per lavori in giardino nel 2023

Per chi decide di effettuare determinati lavori in giardino sono disponibili anche nuovi contributi a fondo perduto. Stando a quanto stabilito dalle ultime novità approvate, i nuovi contributi a fondo perduto nel 2023 sono disponibili per l’installazione di impianti fotovoltaici in giardino di casa. 

I contributi a fondo perduto per pannelli solari valgono per le spese relative all’acquisto e installazione degli impianti e lavori correlati, spese per il monitoraggio dell’impianto, per spese tecniche, spese di istruttoria e di gestione della pratica, ma anche per oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento.

Possono presentare la domanda per i contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli solari i proprietari per una sola unità immobiliare. I contributi a fondo perduto sono concessi in misura non superiore al 40% del costo totale dell’intervento.