Andiamo alla ricerca delle attuali possibilità di guadagno con i conti deposito, Btp o buoni fruttiferi postali.
I risparmiatori italiani hanno a disposizione più di uno strumento per cercare di rendere redditizie le proprie scelte di investimento. Quelli che indichiamo in questo articolo presentano un basso tasso di rischio, che non va comunque sottovalutato.
Allo stesso tempo, gli esempi indicati si riferisco a risparmi variabili tra 2 e 10.000 euro e dunque a cifre che sono tutto sommato affrontabili. Vediamo quindi nel dettaglio, sulla base della situazione, aggiornata, quali sono le possibilità di remunerazione per i risparmiatori italiani. Vediamo quindi nel dettaglio
Al di là dei requisiti richiesti, come l'apertura di un conto corrente, i guadagni nel caso investimento di 2.000 euro varia da 20 a 64 euro mentre con 10.000 euro sul piatto va da 100 a 320 euro. Naturalmente si tratta di cifre che sono strettamente legate al conto deposito di interesse.
La novità da segnalare in riferimento ai Btp è il loro adeguamento ai tassi di interesse con la prossima asta. Per capire qual è il trend da seguire, non ci resta che osservare le prossime "mosse" del Ministero dell'Economia ovvero le prossime emissioni già stabilite a medio-lungo termine.
I titoli in offerta ovvero Btp 15 agosto 2025 con cedola 1,20% (ISIN: IT0005493298), 2,25-2,75 miliardi, nona tranche; Btp 15 giugno 2029 con cedola 2,80% (ISIN: IT0005495731), 2,75-3,25 miliardi, settima tranche; Btp 1 settembre 2046 con cedola 3,25% (ISIN: IT0005083057), 1-1,50 miliardi, diciannovesima tranche. Rispetto a questo scenario, nel caso di investimento tra 2 e 10.000 euro, le possibilità di guadagnano variano in questo modo:
Il risparmiatore può quindi richiedere in qualsiasi momento il rimborso del capitale investito entro il termine di prescrizione. I rendimenti sono più limitati rispetto ad altri strumenti finanziari e a oggi e se investo tra 2 e e 10.000 euro, il quadro è il seguente