Quali sono i bonus badanti disponibili quest’anno: cosa prevedono e per chi. Ecco quali sono le misure 2023 per risparmiare
Chi e come può ottenere bonus badanti per risparmiare sui costi stipendio in forte aumento nel 2023? Aumentano gli stipendi delle badanti sia per il rinnovo contrattuale definito, sia per le nuove indennità spettanti e sia per gli aumenti previsti per adeguamento all’inflazione.
L'aumento stimato degli stipendi per le badanti dovrebbe oscillare tra i 109 e i 145 euro al mese e l’impatto maggiore degli aumenti sarà avvertito soprattutto dalle famiglie che hanno una badante convivente, che percepisce stipendio mensile e non ad ore.
Gli aumenti riguarderanno solo il personale dipendente inquadrato nel Ccnl di settore, mentre non interesseranno i lavoratori domestici impiegati occasionalmente con il Libretto Famiglia. Vediamo come fare a pagare meno lo stipendio delle badanti.
Il nuovo bonus badanti del Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 punta a coprire parte del costo complessivo sostenuto per i lavoratori domestici, considerando le ore di lavoro effettuate e previa presentazione di apposita documentazione richiesta.
Il nuovo bonus badanti varrebbe per chi applica un limite orario minimo di circa 20 ore settimanali di lavoro domestico e in tal caso si avrebbe l’intero importo del bonus, che si ridurrebbe proporzionalmente per contratti di lavoro più brevi, favorendo così l’emersione di ore di lavoro non dichiarate
Per chi già percepisce indennità di accompagnamento, l''importo del bonus badanti 2023 dovrebbe essere inferiore.
Il nuovo bonus badanti appena annunciato dovrebbe affiancarsi al bonus badanti 2023, riconosciuto da CassaColf come contributo economico per pagare badanti e servizi assistenza, destinato a tutti coloro che pagano gli stipendi di badanti per anziani non autosufficienti in famiglia e che può essere richiesto da famiglie /datori di lavoro che hanno dipendenti con almeno un anno di contribuzione continuativa a CassaColf.
Il nuovo bonus badanti non viene erogato dall’Inps ma da CassaColf e permette di avere un rimborso spese pari a 300 euro al mese per un massimo di 12 mesi consecutivi. Quindi, l’importo massimo è di 3.600 euro ed è previsto anche un bonus una tantum di 300 euro se si ha necessità di una badante sostitutiva.
La domanda per avere il bonus badanti 2023 deve essere presentata compilando l’apposito modulo disponibile sul sito di CassaColf.
Al bonus badanti si affianca anche il bonus badanti 2023 a livello regionale: alcune regioni hanno, infatti, deciso di concedere alle famiglie italiane ulteriori aiuti per sostenere le spese per badanti, da Lombardia, a Liguria, Lazio, ecc. Per esempio, in Lombardia è disponibile il nuovo bonus badanti sotto forma di rimborso fino al 60% delle spese sostenute per il pagamento dello stipendio a badanti regolarmente assunte.
I requisiti da soddisfare per presentare domanda per usufruire del bonus badanti della regione Lombardia sono:
In ogni caso, proprio in base al diverso valore Isee cambia anche il bonus badanti della regione Lombardia. In particolare: