chi quando puo obbligare cura giardino casa propria
Quali sono i casi in cui si può essere soggetti ad obbligo di cura e pulizia del giardino di casa propria: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Chi e in quali casi può obbligare a curare giardino della propria singola casa e sanzioni possibili con leggi 2023? Avere un giardino di casa con alberi, siepi, alberi e fiori significa avere un ulteriore spazio di casa abbellito da natura e colori ma che necessita, obbligatoriamente, di cure sia per mantenere il bell’aspetto del giardino stesso e dare una sensazione di bellezza, pulizia e incanto, sia per evitare di creare problemi ai vicini.
Secondo quanto stabilito dalle leggi in vigore, infatti, se alberi, piante e siepi del vicino invadono la propria proprietà, ci si può in un primo momento rivolgere direttamente al vicino di casa chiedendo di tagliare siepi, rami di alberi o piante cresciute troppo ma se il vicino richiamato non provvede alla pulizia e alla sistemazione di alberi e piante, allora il vicino danneggiato può decidere di agire per vie legali e rivolgersi al giudice competente.
Il giudice può obbligare a curare giardino della propria singola casa intimando a tagliare rami o piante, o siepi sconfinate nella altrui proprietà e occuparsi, contestualmente, delle spese di pulizia se piante e siepi hanno sporcato la proprietà di un altro vicino.
Procedendo per causa civile in Tribunale, il giudice può arrivare ad ordinare al soggetto il taglio e la sistemazione di piante e siepi che creano problemi a proprietà altrui.
Altro soggetto che ha il potere di obbligare a curare il giardino della propria casa singola è il sindaco. In alcuni casi previsti dalla legge, infatti, il sindaco può obbligare il proprietario di terreno a tagliare l’erba e prendersi cura del giardino interno a un’abitazione.
Il sindaco può obbligare a curare il giardino della propria casa singola solo se la mancata cura del giardino di casa minaccia l’igiene e la sicurezza pubblica, se sussiste un pericolo chiaramente identificato, per esempio un albero pericolante, o erba alta e incolta che, soprattutto in estate, potrebbe causare incendi o trasformarsi nell’habitat di topi e pericolosi insetti, ecc, obbligando pertanto ad eseguire opere di giardinaggio, sfalcio di erba, sgombero di rifiuti.
Il sindaco può anche obbligare a curare il giardino di casa propria e di provvedere alla potatura dei rami, degli arbusti e delle siepi che si protendono oltre il confine di proprietà nel caso in cui invadano la sede stradale e che possono pregiudicare la corretta fruibilità, funzionalità e visibilità della viabilità pubblica.
Quando giudice o sindaco obbligano a pulire o curare il giardino di casa e il soggetto destinatario dell’ordine non procede alla sua esecuzione, le leggi 2023 in vigore prevedono sanzioni per lo stesso. Secondo quanto stabilito dal Codice Penale, infatti, chi non si rispetta l’ordine di cura del giardino di casa, soprattutto se emesso per tutelare la sicurezza pubblica, rischia sanzioni di 200 euro e la reclusione fino a 3 mesi.