Quali sono i sistemi che permettono di avere una casa gratis da genitori, parenti, amici e non solo: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Come ottenere una casa gratis da genitori, parenti e amici e addirittura da Stato (senza neppure pagare tasse annuali)? Sembra strano, ad alcuni decisamente assurdo, poter ottenere una casa gratis, soprattutto alla luce dei costi attuali degli immobili ma anche dei tassi, aumentati moltissimo, applicati sui mutui. Eppure ci sono casi e condizioni che permettono effettivamente di avere una casa gratis senza neppur doversi preoccupare di pagare tutte le tasse annuali generalmente previste sugli immobili.
Il comodato d’uso è una tipologia di contratto che permette ad un soggetto, definito comodante, di dare una terza persona, detta comodatario, un bene, che può essere una casa o un terreno, un’auto o altri beni, per un periodo di tempo che può essere indeterminato o determinato.
Questa tipologia di contratto si usa soprattutto quando un genitore ha una seconda casa da dare ad un figlio, o quando si vuol concedere la seconda casa in uso ad altri parenti o amici. Si possono dare, in particolare, in comodato d’uso:
Avere una casa in comodato d’uso gratuito è gratis perché non implica spese di canoni di affitto mensili, spese di manutenzione straordinaria della casa, che spettano sempre ai proprietari, spese di pagamento dell’Imu, anch’essa sempre a carico dei proprietari.
Chi riceve, però, una casa in comodato d’uso deve pagare la Tari sui rifiuti ogni anno, essendo il soggetto che occupa effettivamente l’area suscettibile di produrre rifiuti, così come deve pagare utenze (di luce, gas e acqua) ma anche le spese di manutenzione ordinaria di una casa, le stesse che si pagherebbero se si avesse una casa in affitto.
Uno dei sistemi che permette di avere una casa gratis da genitori, parenti e amici, ma che prevede poi, una volta acquisita, il normale pagamento delle tasse annuali che si pagano su case o altri immobili, è l’usucapione. Si tratta, però, di un meccanismo che permette di avere una casa gratis e diventarne proprietari solo a determinate condizioni.
L'usucapione di una casa è un diritto che scatta quando il possesso della casa da parte dell'utilizzatore avviene in maniera esclusiva e continuativa per venti anni e d è sempre pacifico e non violento.
Secondo quanto stabilito dal Codice Civile, se una persona dispone di una casa in modo pacifico, come se fosse il legittimo proprietario, prendendosene cura in modo continuativo e costante per 20 anni in assenza del proprietario legittimo per cause non imputabili alla violenza o in forma clandestina, può diventarne nuovo proprietario gratis.
Il passaggio di proprietà di una casa per usucapione scatta in automatico, ma perché si possa effettivamente modificare la documentazione della casa e trascrivere il nuovo proprietario della stessa, bisogna sempre avere apposita sentenza del giudice che dichiara avvenuto l’usucapione di una casa.
Bisogna, infatti, rivolgersi al giudice di competenza, fornire tutta la documentazione richiesta e solo una volta pronunciata la sentenza dal giudice, si può trascrivere e sostituire all’atto notarile un verbale di mediazione che definisce l’usucapione della casa affermandone la nuova proprietà da riportare poi nei Pubblici Registri.
Precisiamo che è possibile diventare proprietari di casa gratis tramite usucapione con case di amici e l’usucapione di casa non scatta mai tra genitori e figli o con altri parenti, perché è vietato nei casi di cosiddetta accoglienza tra genitori e figli, così come anche tra fratelli e sorelle o tra altri parenti.
Non proprio in maniera del tutto gratuita ma decisamente al costo simbolico di appena un euro è possibile avere casa gratis in alcuni casi addirittura dallo Stato. La vendita delle case al presso irrisorio e simbolico di un euro ha uno scopo sociale e di rilancio edilizio in alcuni Comuni di Italia.
Generalmente, infatti, le case a un euro si possono prendere in specifici Comuni di Italia e soprattutto in quelli che sono a rischio spopolamento a condizione di ristrutturarle e rimetterle in piedi. E in tali casi le spese sono tutte a carico degli acquirenti, che possono però sempre usufruire dei bonus casa disponibili. Spetta, inoltre, all’acquirente sostenere le spese notarili e delle eventuali volture.
Nel 2023 le case a 1 euro saranno in molte zone d'Italia e soprattutto nel centro e nel sud del nostro Paese, perchè i comuni in fase di spopolamento si trovano soprattutto nel meridione.
Possono comprare case a 1 euro i cittadini italiani extracomunitari o comunitari che presentino progetti di ristrutturazione o miglioramento dell'immobile entro 2, 3 o massimo 6 mesi a seconda di quanto previsto da ogni singolo bando comunale.
Si possono acquistare case a 1 euro sia a uso abitativo, quindi privato, che per progetti turistici e aziendali, effettuando sempre preventiva comunicazione al comune, che ne deve tener contro per le assegnazioni finali.