Cosa si prepara a cambiare per bonus casa e condomini, superbonus e agevolazioni con la prossima Manovra Finanziaria: chiarimenti e anticipazioni
Come cambiano bonus e agevolazioni case e condomini (non solo superbonus 110%) nel riordino manovra finanziaria? Con la nuova Manovra finanziaria 2024 potrebbe cambiare tutto per i bonus case e condomini, a partire dal tanto discusso superbonus, che ha implicato e continua ad implicare, secondo i numeri spiegati dal governo, troppi soldi e si tratta di risorse che potrebbero invece essere destinate a misure decisamente prioritarie.
Secondo alcune anticipazioni, l’idea sarebbe quella di procedere con una ulteriore riduzione del superbonus, portando l’aliquota sotto il 70% quest’anno e al 65% il prossimo. Per il riordino dei bonus casa, e parliamo di bonus ristrutturazioni e bonus mobili, ecobonus, sismabonus, bonus giardini, ecc, il governo starebbe pensando all’istituzione di un contributo con aliquota al 60%, da detrarre in 10 anni, per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica degli immobili italiani, per un tetto massimo di spesa di 100mila euro.
Il contributo pensato dal governo per effettuare lavori di ristrutturazione edilizia legati all’efficienza energetica potrebbe variare in base alle condizioni economiche e al valore Isee delle famiglie, arrivando fino al 100% per le famiglie con valore Isee entro i 15mila euro.
Tra le altre novità possibili relative ai bonus casa nella nuova Manovra Finanziaria potrebbe esserci anche una sorta di premio progressivo per chi, effettuando specifici lavori in casa, riuscisse a portarla a salire di due o tre classi energetiche, anche seguendo le recenti direttive Ue relative all'obbligo di ristrutturazioni di case e non solo.
In ogni caso, l’intenzione del governo sarebbe quella di riordinare gli attuali bonus casa riunendoli in un unico grande incentivo che potrebbe valere solo per prime case e non anche per seconde o terze, ed essere circoscritto solo a specifici lavori.
Insieme ai bonus edilizi ci sono anche diverse agevolazioni legate alla casa, alcune già in vigore e che si pensa di prorogare, confermandole nella nuova Manovra come il bonus affitti come contributo da riconoscere a specifiche categorie di persone e famiglie per sostenerle nel pagamento dei canoni d’affitto, o come Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni e Fondo morosità incolpevole per condomini.