Le polizze vita finiscono quindi di nuovo al centro dell'attenzione. Non solo per via delle condizioni meno favorevoli sui mercati finanziari, ma anche per le nuove regole.
Punto di partenza per capire come cambia il settore delle polizze vita nel 2023 è il nuovo principio internazionale per la contabilizzazione dei contratti assicurativi. Si tratta di un impianto normativo creato per rispondere all'esigenza di aumentare la trasparenza e la capacita` di comprensione e valutazione dell'andamento del business delle assicurazioni.
La polizza vita non è altro che il contratto di assicurazione, prova materiale dell'accordo tra l'assicuratore e l'assicurato. Contiene le garanzie, le condizioni di impegno dell'assicuratore nei confronti dell'assicurato, gli obblighi dell'assicurato, l'eventuale franchigia assicurativa e i termini di preavviso. Entriamo nello specifico delle nuove disposizioni per esaminare:
Le polizze vita finiscono quindi di nuovo al centro dell'attenzione. Non solo per via delle condizioni meno favorevoli sui mercati finanziari, ma anche per le nuove regole stanno mettendo in discussione alcuni pilastri del mondo dell'assicurazione.
Cosa mettere in conto del 2023? In prima battuta in cambio di definizione che in realtà comporta anche modifiche nel merito della questione. Non si fa più riferimento ai premi, ma ai componenti di ricavo e sinistri attesi. A cui aggiungere le conseguenze della direttiva Solvency II ovvero quella direttiva dell'Unione europea che estende la normativa di Basilea II al settore assicurativo.
La direttiva stabilisce una serie di requisiti di capitale e di gestione del rischio per la tutela del consumatore. Come spiegato dall'Ivass, segue un approccio orientato al rischio con le imprese che devono tenere in considerazione tutti i rischi ai quali sono esposte, tenendo conto anche di quelli dal lato dell'attivo e delle interrelazioni tra tutti i rischi in capo all'impresa, gestendoli in maniera efficace ed efficiente. Le imprese possono determinare il requisito di capitale attraverso l'utilizzo di un modello interno.
In pratica, i nuovi requisiti impongono maggiori accantonamenti di passività su alcune vecchie polizze vita, ipotizzando il pagamento di premi aggiuntivi da parte dell'assicurato e fino alla naturale scadenza della polizza vita. I nuovi contratti prevedono clausole differenti in base alle quali versamenti aggiuntivi riflettono la sola garanzia del capitale e hanno una durata temporale limitata. Quali rendimenti allora ci si può attendere dalle polizze vita rivalutabili. Si va verso un tasso di interesse mediamente rivisto verso il basso che si aggirerebbe intorno dl 2,5% lordo.
Fondamentalmente, ci sono due tipi di polizza sulla vita: assicurazione sulla vita a termine e assicurazione sulla vita permanente. L'assicurazione sulla vita a termine ha una durata fissa: spesso 10, 20 o 25 anni. Al termine di questo periodo, l'assicurato deve acquistare una nuova polizza se desidera rimanere assicurato. Queste politiche sono generalmente più adatte per le persone che hanno maggiori responsabilità finanziarie durante il periodo in cui la politica è in vigore.
Ad esempio, una persona potrebbe desiderare una maggiore copertura mentre i propri figli vivono ancora a casa rispetto a quando si sono trasferiti e sono diventati finanziariamente indipendenti. Alcune polizze assicurative a termine possono essere convertite in assicurazioni sulla vita intera, una caratteristica da tenere presente quando si cerca un'assicurazione.
L'assicurazione sulla vita permanente è solitamente progettata per durare per tutta la vita dell'assicurato, purché i premi vengano pagati. Queste polizze possono anche includere una componente di risparmio o di investimento separata dall'importo nominale della polizza. Le polizze assicurative sulla vita permanenti tendono a costare di più rispetto alle polizze assicurative sulla vita a termine.