L'arte del risparmio al supermercato è una competenza fondamentale per gestire con saggezza il proprio budget familiare.
Tra le prime voci di risparmio nelle spese quotidiane, la spesa alimentare è sicuramente una delle più significative. Ma come possiamo ridurre le spese senza compromettere la qualità dei prodotti che acquistiamo? La nuova classifica di Altroconsumo offre preziose informazioni, ma ci sono anche altre strategie che possono aiutarci a tenere sotto controllo il budget.
Altroconsumo ha recentemente svolto un’indagine sui supermercati più economici in 67 città d’Italia, analizzando 1.200 punti vendita e oltre 1,6 milioni di prezzi. Altroconsumo è noto per la sua imparzialità e la sua attenzione ai dettagli; la classifica è basata su ricerche approfondite e confronti tra diversi punti vendita.
Nel corso dell'indagine di quest'anno emerge un dato molto significativo: tutte e 35 le catene esaminate hanno registrato un notevole aumento dei prezzi rispetto all'anno precedente, con una media del 12,6% in più (dati di marzo 2023 - marzo 2022). Nello specifico gli ipermercati hanno registrato un aumento del 11%, mentre l'anno precedente era stato solo dello 0,9%. I supermercati hanno visto un aumento del 12%, rispetto al modesto +2% dell'anno scorso. Ma è nei discount che abbiamo assistito agli aumenti più significativi, con una sorprendente crescita media del 15%, rispetto al +5,2% del 2022.
Nonostante questo scenario di rincari generalizzati, esistono ancora opportunità per risparmiare sulle spese familiari. La ricerca ha rivelato che è possibile risparmiare fino a 3.455 euro all'anno per famiglia, facendo la spesa presso i discount che offrono i prodotti più convenienti.
Secondo l'indagine di Altroconsumo, le città con i supermercati più economici sono Vicenza, Venezia, Rovigo, Cremona, Verona, Mantova, Modena e Padova.
Considerando ipermercati e supermercati, la catena con i prezzi più bassi è Famila Superstore, seguita da Conad, Conad Superstore, Ipercoop, Coop, Pam, Esselunga e Esselunga Superstore. Analizzando invece solo i discount, la catena più economica risulta essere In’s Mercato, seguita da Lidl, Eurospin, D Più, Md, Aldi, Penny Market e Prix Quality.