Conti correnti bancari più convenienti 2023. I conti con i costi più bassi e spese minori e servizi gratuiti inclusi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Conti correnti bancari più convenienti 2

Conti correnti più convenienti 2023. Banche con costi più bassi e spese minori

Il compito di identificare il miglior conto corrente 2023 a prezzo conveniente, cioè quello che, tenendo conto delle esigenze personali, risulta meno costoso, non è affatto una cosa banale.

La tendenza che stiamo registrando è infatti quella di un progressivo aumento sia per chi sceglie la strada tradizionale delle banche fisiche e sia per chi invece preferisce fare riferimento al web ovvero a soluzioni alternative che, in cambio dl taglio di alcuni servizi, riesce a mantenere i costi più bassi.

Ma c'è anche un altro aspetto di cui tenere conto perché accanto alla ricerca dei conti correnti più convenienti 2023 occorre verificare quali sono le banche più sicure poiché, come dimostrato da un numero crescente di casi, questi due indicatori non viaggiano sempre in compagnia.

Cerchiamo allora di saperne di più sulla base delle ricerche di inizio anno perché ci aiutano a capire come si sta evolvendo il mercato bancario. Più precisamente vediamo

  • Conti correnti con costi più bassi 2023
  • Banche 2023 più convenienti e spese minori

Conti correnti con costi più bassi 2023

A venire in soccorso della nostra caccia ai conti correnti più convenienti ne 2023 ci pensa il supplemento l'Economia del Corsera, secondo cui questo è un anno di rincari: +4,8% in quattro mesi i depositi tradizionali e da 20 a 80 euro in media all'anno la spesa per i conti correnti virtuali.

Le percentuali verso l'alto vanno ricondotte all'aumento di canoni e commissioni. La classifica dei conti correnti più convenienti 2023 si basa allora sull'Icc ovvero sull'Indicatore dei costi complessivi all'anno. Nel caso degli istituti tradizionali, il quadro è il seguente:

  • Unicredit: My Genius Gold, Icc 178 euro
  • Intesa: Xme, Icc 204,80 euro
  • Mps: Mio Plus, Icc 92,60 euro
  • Bnl: Semplifica, Icc 184,05 euro
  • Poste Italiane: BancoPosta, Icc 157,15 euro
  • Banco Bpm: You Welcome, Icc 97,98 euro
  • Ubi: Qubì, Icc 152,20 euro
Lo stesso identico studio è stato effettuato sui conti correnti del web e come è possibile notare, il risparmio dei prezzi è evidenti. Sempre basandosi sull'Indicatore dei costi complessivi all'anno, la lista è così composta:
  • Ing: Arancio, Icc 24 euro
  • Widiba: Flat, Icc 20 euro
  • CheBanca!: Yellow, Icc 60 euro
  • Fineco: Fineco, Icc 24,61 euro
  • Hello Bank!: Hello Money, Icc 58,05 euro
  • IwBank: IW Conto, Icc 3,80 euro
  • Webank: Webank, Icc 0 euro
  • Banca Sella: WebSella, Icc 72,50 euro

Banche 2023 più convenienti e spese minori

La fotografia scattata è quindi molto chiara e, come premesso, va affiancata al rapporto sulle banche 2023 più sicure. Il supplemento del quotidiano italiano va anche oltre e ricorda che per aprire un conto corrente con le spese minori è necessario verificare l'Icc contenuto nel Documento informativo sulle spese.

Non si tratta di una informazione riservata perché è sufficiente chiederlo al proprio istituto di credito. Non solo l'Indicatore dei costi complessivi all'anno, il consiglio è di verificare le commissioni (bonifici su altre banche, prelievi bancomat su altre banche, tassi passivi, utenze) che determinano la spesa sui fogli informativi separati.

Anche in questo caso, i dati sono presenti in banca o alla sezione Trasparenza dei siti web degli istituti di credito.

Confrontate i conti correnti in base all’Icc, e al vostro profilo di cliente (giovane, famiglia con poca, media o alta operatività, pensionato con poca o media operatività). L’Icc è una simulazione, ma è l’unico modo per capire le differenze di spesa annue.