Costi minori e tempi più rapidi per installazione pannelli solari con nuova procedura semplificata

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Costi minori e tempi più rapidi per inst

Via libera alla semplificazione delle norme sull'installazione degli impianti fotovoltaici con un risparmio sui tempi e i costi. Ecco le novità già in vigore.

La rotta è stata già tracciata e prevede di lasciare sempre più spazio al fotovoltaico per la produzione di energia elettrica grazie alla luce solare. Detto in altri termini, si tratta di un modo con cui ridurre i consumi e dunque alleggerire la bolletta della luce.

Con la recente semplificazione delle norme, così come stabilito dal Ministero della Transizione Ecologica, si punta ad allargarne la diffusione ovvero a spingere un maggior numero di famiglie italiane a convertirsi a questa alternativa.

  • Installazione pannelli solari: più facile e più economico
  • Dal pannello solare alla corrente elettrica: come funziona

Installazione pannelli solari: più facile e più economico con la procedura semplificata 2022-2023

Via libera alla semplificazione delle norme sull'installazione degli impianti fotovoltaici. Sulla base del decreto che attua le norme del decreto Energia, sarà possibile utilizzare un modello unico semplificato fino a 200 Kw. Si tratta di una novità di rilievo, considerando che questa possibilità è stata finora in vigore solo per gli impianti fino a 50 kW. Il modello va utilizzato per la realizzazione, modifica, potenziamento, connessione e esercizio degli impianti con alcune caratteristiche stabilite

In termini pratici, i tempi per l'installazione di pannelli solari sono legati alle caratteristiche dall'immobile, al netto della procedura burocratica da seguire. Con le nuove disposizioni ovvero con il modello unico semplificato, l'iter per gli impianti solari fotovoltaici su edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze, di potenza nominale complessiva fino a 200 kW, viene ridotto.

La procedura per l'installazione pannelli solari con nuova procedura semplificata 2022 al via ora è definita. Il richiedente compila e trasmette in via informatica il modello al gestore di rete competente.

Quest'ultimo verifica che la domanda sia compatibile con le condizioni previste e che per l'impianto siano previsti lavori semplici per la connessione, come definiti nel Tica (Testo integrato delle connessioni attive). In caso di esito positivo delle verifiche la presentazione della parte I del modello unico comporta l’avvio automatico dell'iter di connessione e non è prevista l’emissione del preventivo. Terminati i lavori, il soggetto richiedente trasmette la parte II del modello.

In riferimento alla spesa richiesta, il costo di installazione di un impianto da 3 kWp va da 5.000 ai 7.000 euro, compreso lo sconto applicato in fattura. Per un impianto di produzione da 1 kW elettrico da fotovoltaico servono circa 5-7 metri quadri per i moduli

Dal pannello solare alla corrente elettrica

Un pannello fotovoltaico è composto da celle fotovoltaiche, formate da strati di silicio. Questo materiale è fondamentale per l'effetto fotovoltaico, che è la conversione dei raggi solari in corrente elettrica.

Il silicio è un materiale abbondante sulla terra, estratto dalla silice contenuta nella sabbia. Il silicio ha una proprietà fondamentale per la produzione di energia elettrica: è un semiconduttore. Come ogni elemento, è costituito da atomi, un nucleo attorno al quale gravitano gli elettroni. Quando i pannelli fotovoltaici vengono esposti alla luce, gli elettroni del silicio circolano da un atomo all'altro, senza formare corrente elettrica.

Per ottenere questa corrente, il silicio deve ottenere da un lato un surplus di elettroni e dall'altro una carenza di elettroni. I materiali vengono quindi aggiunti ai diversi strati del pannello fotovoltaico per creare una differenza di potenziale: sullo strato superiore , esposto alla luce, il fosforo, materiale i cui atomi hanno più elettroni di quelli del silicio; sullo strato inferiore, il boro, materiale i cui atomi hanno meno elettroni di quelli del silicio.

Il pannello fotovoltaico comprende poi da un lato un terminale negativo che presenta un surplus di elettroni e dall'altro un terminale positivo che presenta una carenza di elettroni. Non appena il sole splende sul pannello, gli elettroni di silicio iniziano a circolare alimentando il dipolo: si ottiene quindi una corrente elettrico.