Bonus e incentivi pannelli fotovoltaici e solari
I pannelli solari, utilizzando l'energia del sole, sfruttano l'effetto termico per riscaldare l'acqua, sia per uso sanitario sia per il riscaldamento dell'ambiente.
La luce solare è una fonte di energia pulita, inesauribile e gratuita, che può essere sfruttata per ridurre i costi energetici dell'abitazione, limitando al contempo l'impatto ambientale. L'installazione di impianti solari è sempre più diffusa in Italia, grazie alla crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alle potenzialità delle tecnologie fotovoltaiche e solari.
Ma è importante distinguere tra queste due tecnologie, che sono differenti e complementari. Il fotovoltaico consente di convertire direttamente l'energia solare in energia elettrica, mentre il solare permette di riscaldare l'acqua sanitaria attraverso il calore del sole. Approfondiamo i dettagli:
Il solare è in grado di fornire un quantitativo significativo di acqua calda con un investimento economico relativamente basso e in poco spazio. Il fotovoltaico richiede un investimento iniziale maggiore e occupa una superficie più ampia, ma può garantire un risparmio energetico notevole e un impatto ambientale ridotto.
Entrambe le tecnologie sono complementari e possono contribuire a ridurre i costi energetici e gli effetti ambientali dannosi. Sempre più famiglie stanno scegliendo di installare impianti solari per autoprodurre energia pulita e contribuire alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
L'impianto fotovoltaico è una soluzione efficace per l'autoproduzione di energia elettrica. L'aggiunta di un sistema di accumulo dell'energia prodotta tramite l'installazione di una batteria permette di immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli solari durante le ore diurne, consentendo l'erogazione dell'energia accumulata in periodi di assenza di luce solare o di bassa produttività fotovoltaica. In tal modo, si riduce la dipendenza dal mercato energetico tradizionale e si evita l'impatto negativo dei cambiamenti dei prezzi dell'energia elettrica.
Grazie al fotovoltaico si può abbattere i costi della bolletta elettrica, evitando l'emissione di sostanze inquinanti e migliorando l'efficienza energetica dell'abitazione. Inoltre, l'utilizzo di un sistema di accumulo dell'energia prodotta consente di soddisfare fino all'80% del fabbisogno energetico nell'arco delle 24 ore, aumentando il valore immobiliare della casa.
Un impianto solare di piccole dimensioni sfrutta l'energia solare per riscaldare l'acqua sanitaria durante tutte le giornate soleggiate dell'anno. Questo processo non richiede l'uso di energia elettrica ed è in grado di sostituire completamente la caldaia durante l'estate e di ridurne il lavoro durante l'inverno. L'utilizzo del solare garantisce un risparmio di almeno il 50% sui costi per scaldare l'acqua e consente di accedere alle detrazioni fiscali per l'efficienza energetica.
Grazie alle diverse tipologie disponibili, l'impianto solare si adatta a qualsiasi tipo di abitazione o struttura industriale, aumentando il valore e la classe energetica dell'edificio e prevenendo l'emissione di CO2 nell'atmosfera. Dato che l'energia solare non è costante, l'impianto solare non può coprire l'intero fabbisogno energetico ed è necessario integrarlo con una caldaia tradizionale.
Esistono due tipologie di agevolazioni economiche e fiscali per l'installazione di pannelli solari, accompagnate da un ulteriore contributo a fondo perduto. La prima consiste nelle detrazioni fiscali, che permettono di recuperare il 50% del costo iniziale dell'installazione, in quanto conformi alla normativa dei lavori assimilabili alle ristrutturazioni edilizie.
La seconda è il meccanismo di scambio sul posto, che consente di compensare l'energia prodotta con quella consumata in diversi momenti, utilizzando il sistema elettrico come una sorta di accumulatore virtuale dell'energia in eccesso.
Questo servizio è fornito dal gestore dei servizi energetici, previa stipula di un contratto apposito, e permette ai produttori di impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 500 kW di compensare l'energia immessa in rete con quella prelevata in momenti successivi. Il contributo a fondo perduto per l'installazione di pannelli solari che coprono almeno il 50% dei consumi di energia elettrica dell'unità immobiliare è pari al 30% delle spese sostenute, fino a un massimo di 2.000 euro complessivi.