La Commissione europea ha proposto un regolamento salva-imprese che pone l'accento sulla necessità di effettuare pagamenti entro un periodo di 30 giorni. E non la sola novità.
Tre direttive europee da seguire da vicino. La Commissione europea propone pagamenti entro 30 giorni per proteggere le Pmi. L'attuale ritardo nei pagamenti causa fallimenti e mina la competitività. L'80% delle imprese Ue richiede pagamenti puntuali. In Italia, le pubbliche amministrazioni sono coinvolte. Sempre l'esecutivo comunitario sta lavorando all'introduzione dell'euro digitale, simile al contante ma emesso dalla Bce. Sarà sicuro, stabile e scambiabile con euro contante.
Una terza direttiva Ue obbliga milioni di persone a migliorare l'efficienza energetica delle case e sostituire elettrodomestici. L'Italia deve recepire questa direttiva entro due anni, ristrutturando molti edifici entro il 2030 e garantendo edifici a emissioni zero entro il 2040. Una spesa stimata tra 50 e 60 mila euro a famiglia. Ecco i dettagli da sapere:
Questa situazione è spesso causata da squilibri nelle relazioni tra debitori e creditori, con i fornitori costretti ad accettare condizioni di pagamento svantaggiose. Tale situazione può innescare una catena di eventi che minaccia la competitività delle imprese. La Commissione europea sottolinea che il 70% delle aziende dell'Unione europea ha affermato che essere pagate in tempo consentirebbe loro di rispettare i propri impegni finanziari verso i propri fornitori. Questo problema è particolarmente rilevante in Italia e coinvolge le pubbliche amministrazioni.
La Commissione europea quindi ha presentato una proposta legislativa per la creazione dell'euro digitale, una valuta emessa dalla Banca centrale europea e accessibile al pubblico. L'euro digitale rappresenterà una versione smaterializzata dell'euro contante e sarà garantito direttamente dalla Banca centrale europea. Sarà distribuito attraverso banche e altri fornitori di servizi di pagamento, come Poste o enti locali, e coesisterà con il denaro contante.
A differenza delle criptovalute, l'euro digitale sarà una moneta emessa dalla Bce, garantendo la sua sicurezza, stabilità di valore e la possibilità di scambiare euro digitali con euro fisici. Questa iniziativa integra le soluzioni di pagamento digitali esistenti, offrendo ai consumatori una maggiore scelta e inclusione finanziaria, consentendo alle persone senza conti bancari di effettuare pagamenti digitali e accedere a servizi di base in modo gratuito.
Una direttiva dell'Unione europea impone ampi cambiamenti nel settore edilizio, costringendo milioni di cittadini a ristrutturare le proprie abitazioni e a sostituire vecchi elettrodomestici per migliorare l'efficienza energetica. Questo provvedimento procede verso l'approvazione definitiva come la nuova Direttiva Case Green dell'Ue. L'Italia è tenuta a recepire questa direttiva entro due anni dalla sua pubblicazione e a rivedere la scala di classi energetiche utilizzate finora.
È possibile allora che si debbano introdurre classi intermedie tra A e B, anche se il 70% degli edifici in Italia è oggi classificato come classe G. Questo significa che in sette anni sarà necessario ristrutturare le abitazioni per raggiungere almeno la classe E per gli edifici residenziali e la classe E entro il 2027 per tutti gli altri edifici (la classe D entro il 2030).
Tutti i nuovi edifici dovranno avere emissioni zero a partire dal 2028, e entro il 2040 si dovrà garantire che l'intero parco immobiliare sia a emissioni zero nei successivi dieci anni. L'effetto complessivo di questi cambiamenti comporterà una spesa stimata tra i 50.000 e i 60.000 euro per famiglia.