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Cosa prevedono i nuovi contributi per terreni agricoli e attività produttive relative e per chi valgono: novità annunciate e requisiti necessari
Quali sono e cosa prevedono i due nuovi importanti contributi (anche a fondo perduto) per terreni agricoli e attività produttive relative? Continuano ad essere disponibili bandi per terreni agricoli, a testimonianza del fatto che sta diventando nuovamente sempre più attuale un ritorno alla terra e che si tratta di una risorsa importante da sfruttare, sia per la buona conservazione dei terreni stessi, sia per le attività che si possono praticare con un terreno agricolo e che contribuiscono allo sviluppo economico generale.
L’agrivoltaico è un sistema che prevede la produzione di energia dalla combinazione tra colture e pannelli solari. Per questo meccanismo di produzione di energia, i pannelli solari vengono posizionati sopraelevati rispetto a un sottobosco di piante, in modo da produrre energia pulita senza aver bisogno di ulteriore spazio rispetto a quello già usato per l’agricoltura.
I sistemi agrivoltaici permettono di aumentare la resa delle colture agricole e di ridurre il consumo idrico, considerando che creano zone d’ombre, proteggono le piante da eventi climatici estremi, permettono il recupero delle acque meteoritiche e sostengono la produttività e la resilienza ai cambiamenti climatici.
Il nuovo contributo mira, infatti, anche ad assicurare che gli impianti agrivoltaici non interferiscano con l’attività agricola e pastorale sottostante e, infatti, i progetti devono prevedere benefici concorrenti per l’agricoltura e per questo motivo, per tutto il periodo di vita degli impianti, si procederà con il monitoraggio del microclima, del risparmio idrico, del recupero di fertilità del suolo, della resilienza ai cambiamenti climatici e della produttività agricola per i diversi tipi di colture.
I nuovi incentivi prevedono contributi a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione degli impianti agrivoltaici avanzati e il bando prevede una spesa massima ammissibile per singolo progetto pari a 750 mila euro.
I nuovi contributi per terreni agricoli saranno destinati soprattutto alle soluzioni costruttive innovative, prevalentemente a struttura verticale e con moduli ad alta efficienza, da assegnate con procedure diverse per due distinti contingenti di potenza:
Il bando Ismea si rivolge, infatti, a giovani imprenditori agricoli, giovani startupper con esperienza che vogliono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura e giovani startupper con titolo che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura.
La durata massima del finanziamento è di 30 anni di cui al massimo 2 di preammortamento e le condizioni prevedono tasso fisso o variabile, ancorato ai valori di mercato e dipendente dal rischio rilevato, versamento del 50% degli oneri notarili e 500 euro di rimborso per le spese di istruttoria.
Generazione Terra 2023 finanzia fino al 100% del prezzo di acquisto dei terreni ed è una misura dedicata a chi intende ampliare la superficie della propria azienda agricola o avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
Per accedere al bando il richiedente deve presentare la domanda esclusivamente in via telematica sul sito ismea.it, accedendo all’area riservata e utilizzando la modulistica disponibile. I giovani startupper interessati devono presentare la domanda di accesso o come titolare di impresa agricola individuale o come rappresentante legale di società agricola costituita da non più di 6 mesi.