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Quali sono i bonus attualmente disponibili se si vogliono realizzare costruzioni prefabbricate: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti
Quali sono gli interessanti bonus e agevolazioni per le costruzioni prefabbricate e relativi lavori di manutenzione nel 2023? Fare lavori di costruzioni e opere prefabbricate nel 2023 permette di realizzare in modo veloce ed economico opere in casa, nel proprio giardino, sul proprio balcone, ecc, per sfruttare gli spazi esterni.
Anche per lavori di costruzioni di prefabbricati è possibile in alcuni casi usufruire di una serie di bonus e agevolazioni. Parliamo in tal caso di costruzioni prefabbricate che possono essere sia in legno che in muratura, come case, locali ma anche verande, tettoie, pergolati e gazebo, soprattutto se chiuso. Vediamo quali sono i bonus disponibili per costruzioni prefabbricate.
Il bonus al 110% vale per le costruzioni prefabbricate, sia che siano in legno che in legno, perché si tratta di un tipo di edilizio particolarmente avanzata oggi, sia per quanto riguarda l’impatto ambientale, che dal punto di vista tecnologico, e possono essere realizzate anche a impatto zero e alte performance da un punto di vista dell’isolamento termico e antisismico, soprattutto in riferimento alle costruzioni prefabbricate in legno che, a differenza delle costruzioni, garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico nonché ottimale controllo dell’umidità, che è una conseguenza naturale del materiale, che assicurano un’aria è più salubre e meno microbi.
Nei casi di demolizione e ricostruzione di prefabbricati, le leggi in vigore prevedono, però, che debbano sempre rispettare la stessa volumetria, a meno che non si tratti di realizzare eventuali innovazioni necessarie per l'adeguamento all’efficientamento energetico o alla normativa antisismica.
Inoltre, i lavori di ricostruzione devono garantire i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dalla legge e assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, nei casi in cui non sia possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante Attestato di Prestazione Energetica (condizione che le case prefabbricate garantiscono).
Anche per le costruzioni prefabbricate, le modalità per usufruire del bonus 110%-90% sono tre:
detrazione fiscale nelle cinque dichiarazioni dei redditi successive;
cessione del credito al fornitore dei lavori per avere lo sconto immediato nella fattura;
trasformare il superbonus in credito d’imposta cedendolo agli istituti di credito.
Nel caso di ristrutturazione o demolizione e ricostruzione, stando alle leggi in vigore, anche per le costruzioni prefabbricate, come accennato, è possibile usufruire del sismabonus, che vale per lavori di case nelle aree colpite da eventi sismici e per lavori riqualificazione antisismica sulle singole unità immobiliari, così come su edifici, nonchè per l’acquisto di immobili antisismici.
Il sismabonus prevede detrazioni dal 50% all’85% a seconda del tipo di interventi che vengono effettuati su singole case o edifici condominiali. E’, inoltre, possibile usufruire del bonus con cessione del credito e sconto in fattura.
Il sismabonus spetta solo alle persone fisiche, ai condomini, agli istituti autonomi delle case popolari, alle cooperative di abitazione con proprietà divisa ed infine alle società sportive dilettantistiche e associazioni. Non rientrano nel sismabonus eventuali lavori su unità immobiliari rientranti nella categoria catastale A/1, A/8 e A/9, quindi le abitazioni in ville, le abitazioni di tipo signorile, i palazzi, i castelli di eminente pregio storico e artistico.
Per la costruzione o lavori di manutenzione per prefabbricati si può usufruire anche dell’ecobonus 2023, con le due detrazioni ancora previste del 65% e del 50%. L’ecobonus anche per le costruzioni prefabbricate permette di usufruire della detrazione al 65% per lavori come: