Quali sono e cosa prevedono i bonus ancora in vigore per la sostituzione delle vecchie caldaie: chiarimenti e spiegazioni
Quali sono i 4 bonus per le caldaie disponibili, da usare subito sia per obbligo sostituzione Ue che per rischio cancellazione? Nell’ottica di un piano green per un mondo più pulito, l’Ue ha detto stop all’acquisto e alla installazione di caldaie a gas, considerati impianti inquinanti, che dovrebbero del tutto scomparire entro il 2029.
La scomparsa delle caldaie a gas sarà, infatti, progressiva, con il primo step tra il 2025 e il 2026, quando non saranno più disponibili i relativi incentivi che si potranno invece avere solo per l’installazione di tecnologie alternative e a sostituzione dei vecchi impianti, e il secondo step che si dovrebbe concludere entro il 2029, con lo stop totale alla vendita sul mercato delle caldaie a gas.
I bonus cancellati interessano le caldaie a gas, anche se non tutte saranno vietate dall’Ue, e non solo saranno cancellati i bonus per le caldaie ma, per essere installare e usate regolarmente e correttamente, le stesse caldaie dovranno risultare conformi alla normativa sull’etichettatura energetica o, in alternativa, dovranno essere installate in un edificio interessato da un più ampio programma di efficienza energetica o di ristrutturazione edilizia, sempre in linea con quanto previsto dall’Ue.
Ecobonus al 50% e al 65% per acquisto e sostituzione caldaie
Quando si può usare superbonus 110-%90% per sostituzione caldaie
Bonus ristrutturazione da usare per sostituzione caldaie
Ecobonus per acquisto e sostituzione caldaie
Il primo bonus disponibile da usare subito per l’acquisto o la sostituzione di una vecchia caldaia con un nuovo modello di ultima generazione e non a gas è l’ecobonus che, in generale, in base ai lavori che si effettuano, prevede due detrazioni, al 65% e al 50%, e di cui è possibile usufruire solo se si effettuano determinati interventi in casa che migliorano l’efficientamento energetico di una casa.
La detrazione al 65% dell’ecobonus vale per lavori come:
installazione di collettori solari termici, per limiti di spesa fino a 100mila euro;
installazione di caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
interventi di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), per cui è prevista una detrazione massima fino a 60mila euro;
lavori di riqualificazione energetica globale, entro i limiti di 100mila euro;
sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
microcogeneratori, per limiti di spesa fino a 100mila euro.
La detrazione 50% vale, invece, per tutti gli altri lavori di risparmio energetico come:
installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili, entro limiti di spesa di 30mila euro;
installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o pari al 90%, entro limiti di spesa di 30mila euro;
acquisto e sostituzione di finestre comprensive di infissi, entro limiti di spesa di 60mila euro;
acquisto e installazione di schermature solari, entro limiti di spesa di 60mila euro.
Quando si può usare superbonus 110-%90% per sostituzione caldaie
Oltre all’ecobonus, altro bonus ancora disponibile per le caldaie è il bonus 110%-90% (quest'anno è stato infatti ridotto al 90%) per sostituzione di nuove caldaie, ma valido anche per stufe a legna o a pellet, camini e termocamini (considerati per definizione di legge impianti termini) purchè si tratti di impianti fissi.
Stando a quanto chiarito dall'Agenzia delle Entrate, sostituzione e installazione delle caldaie sono lavori agevolabili a condizione che gli edifici oggetto degli interventi siano già dotati di impianti di riscaldamento presenti negli ambienti in cui si realizza l’intervento agevolabile.
Dunque, il superbonus 100%-90% spetta solo per lavori di sostituzione o manutenzione delle caldaie e non per nuova installazione.
Il bonus 110%-90% spetta, infatti, per interventi di isolamento termico sugli involucri, o sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni, sostituzione di caldaie e impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti.
Bonus ristrutturazione da usare per sostituzione caldaie
Per la sostituzione di caldaie a gasa, come previsto dal nuovo obbligo Ue, è disponibile anche il bonus ristrutturazione casa con detrazione al 50%. Si tratta, infatti, di una agevolazione valida per la sostituzione della caldaia che rientra nei lavori di manutenzione straordinaria e, rispetto all’ecobonus, il vantaggio del bonus ristrutturazioni per le caldaie è che è valido non solo per la sostituzione ma anche per la prima installazione di una nuova caldaia.