Quali sono e cosa prevedono i diversi bonus disponibili a livello locale e regionale per i cittadini che affiancano i bonus nazionali
Quali sono i cinque nuovi bonus locali e regionali a cui si accede con Isee da 5-45mila euro o anche senza? Non solo bonus nazionali: sono diversi i bonus disponibili a livello locale, di diverse tipologie, che possono essere richiesti dai cittadini al proprio Comune di residenza o alla propria regione. Vediamo di seguito quali sono i principali e cosa prevedono.
I limiti Isee per avere il bonus affitto 2023 comunale sono diversi e stabiliti da ogni singolo Comune. Per richiedere il bonus affitto comunale bisogna innanzitutto avere un Isee in corso di validità, quindi accedere al sito istituzionale del proprio Comune di residenza, seguire la specifica procedura predisposta, compilare la domanda inserendo ogni dato relativo a chi è intestatario del contratto di locazione, conviventi, dati della casa e attendere che venga stilata la graduatoria per la priorità di accesso al contributo. Generalmente, l’importo del bonus affitto è variabile tra i 1.500 e i 3mila euro.
Altro bonus da richiedere a livello locale è la nuova carta risparmio spesa per le famiglie in difficoltà, che viene rilasciata dal Comune di residenza e spetta solo a chi ha un valore Isee entro i 15mila euro.
La carta di risparmio 2023 può essere richiesta dagli anziani di età superiore o uguale a 65 anni a genitori di a bambini di età inferiore ai tre anni e l’importo previsto, prevede un importo di 40 euro al mese e caricata ogni due mesi per l’importo totale di 80 euro e permette di effettuare acquisti dei beni di prima necessità, come pane, pasta, latte, ecc. presso gli esercizi commerciali convenzionati, come supermercati e ipermercati e tramite apposito sistema abilitante.
I valori Isee 2023 da considerare per la carta risparmio spesa sono i seguenti:
Il bonus libri spetta se si hanno figli d’età fino ai 16 anni (21 per la Lombardia) iscritti presso:
Altro bonus che viene riconosciuto a livello locali, dai singoli Comuni di residenza, è il bonus comunale per maternità 2023 destinato alle mamme. Si tratta, in particolare, di un contributo che deve essere richiesto direttamente al proprio Comune e che spetta a tutte le mamme che non hanno maturato contributi tali da poter avere copertura previdenziale, come ragazze che non hanno mai lavorato, studentesse o ragazze che hanno lavorato.
Per avere il bonus di maternità comunale 2023, il nucleo familiare della mamma costituito anche solo da lei e il figlio con Ises basso e comunque, al momento della richiesta, non più alto di quello posseduto al momento della nascita del bambino
La domanda per avere il bonus comunale per maternità può essere presentata in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo di un bambino e spetta alle cittadine italiane, europee e extracomunitarie che non versano una contribuzione sufficiente per ottenere la maternità ordinaria.
La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del figlio, accompagnata da copia dell’Isee e, una volta approvata la domanda, l’assegno viene corrisposto per 5 mesi dal momento della nascita del bambino, con importo variabile che dipende dall’Isee.
Insieme ai nuovi bonus auto disponibili a livello nazionale, anche alcune regioni hanno messo a punto bonus auto per l’acquisto di nuove auto green, cioè ibride, elettriche, gpl, e metano, che possono essere cumulati con i bonus auto nazionali.
Per esempio, la Regione Lombardia ha approvato una delibera per incentivare l’acquisto di nuove auto a basse emissioni inquinanti. I bonus auto regionali 2023 si possono richiedere direttamente collegandosi al sito della Regione e gli importi riconosciuti sono variabili in base alle emissioni dell’auto che si intende acquistare e si possono richiedere solo con Isee in corso di validità.
Per usufruire dei bonus auto regionali 2023, la concessionaria che intende aderire alla misura, deve iscriversi nell’elenco di concessionarie abilitate dalla Regione Lombardia per ricevere il beneficio, mentre il cliente che vuole usufruire del bonus auto regionale deve presentare la domanda del contributo, sempre sul sito della Regione Lombardia.
Per consultare la disponibilità dei bonus auto a livello regionale, bisogna consultare i siti istituzionali della propria regione di residenza per capire se sono disponibili o meno e relative modalità di accesso.