In quanto tempo il Bitcoin nelle precedenti crisi ha recuperato e previsioni ora 2022-2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
In quanto tempo il Bitcoin nelle precede

Crisi Bitcoin, tempi di ripresa nel passato

Sarebbe sbagliato credere che questa sia la fine di Bitcoin. Il futuro del denaro è digitale e le fluttuazioni attuali non cambiano questa certezza. Facciamo il punto.

Al pari di altre criptovalute, il Bitcoin sta attraversando un periodo difficile. Ha perso quasi il 30% del suo valore. Sono diversi i motivi spiegano questo calo che ha sicuramente dei precedenti, ma che fa temere ad alcuni investitori un crollo del settore.

Bitcoin è la criptovaluta con la valutazione più alta. Ma è anche il nome di un protocollo blockchain che consente di effettuare transazioni peer-to-peer in modo trasparente e sicuro. Non esiste un valore bitcoin ufficiale. Questo indicatore è solo una media dei prezzi dei bitcoin (di solito in dollari) su tutte le piattaforme di scambio di criptovalute nel mondo. Osserviamo meglio:

  • Crisi Bitcoin, tempi di ripresa nel passato

  • Le previsioni attuali per 2022-2023 sul Bitcoin

Crisi Bitcoin, tempi di ripresa nel passato

Bitcoin ha oggi perso quasi il 30% del suo valore. Una curva in forte calo, simile a quella di altre criptovalute. Per queste attività finanziarie molto volatili, al di fuori del sistema monetario internazionale, questo tipo di caduta non è certo la prima volta. Ma diversi segnali mostrano che una crisi profonda e di vasta portata sta colpendo questa fragile parte dell'economia. Le criptovalute sono note per i loro prezzi più che fluttuanti.

Già ad aprile del 2021 il Bitcoin aveva perso oltre il 40% del suo valore: 65.000 dollari ovvero circa 62.000,00 euro. Precedentemente c'era stato un altro crollo tra il 2017 e il 2019. La crisi delle criptovalute altamente volatili non è quindi una situazione senza precedenti. Ma ora stanno incontrando molte difficoltà, interne al loro funzionamento o indipendenti dal settore, che fanno temere ad alcuni investitori un crollo duraturo del mercato.

Prima di acquistare Bitcoin è importante tenere presente che, come per qualsiasi asset rischioso, non bisogna investire più di quanto ci si può permettere di perdere. A rigor di termini, non esiste un conto Bitcoin come ci sono conti bancari. Per ottenere Bitcoin è necessario aprire un conto su una piattaforma di scambio di criptovalute.

In genere è possibile acquistarli con carta o bonifico bancario. Il prezzo del Bitcoin è semplicemente regolato dalla legge della domanda e dell'offerta. Ma è sempre difficile spiegare perché il prezzo aumenta o diminuisce improvvisamente. In passato sono stati necessari 3-4 mesi o anche 1-2 anni per invertire il trend negativo. Tuttavia, nonostante la crisi, il valore attuale del Bitcoin è ancora a livello elevato rispetto al recente passato.

Le previsioni attuali per 2022-2023 sul Bitcoin

La crisi delle criptovalute, Bitcoin compresa, non è estranea alla situazione dei mercati finanziari globali. Il contesto attuale è estremamente difficile. I mercati mondiali sono in calo. L'inflazione è galoppante e la recessione sta colpendo diversi Paesi.

Questa situazione spiega in parte il calo del valore delle criptovalute. Gli investitori sono meno liberi di muoversi e il desiderio di investire oggi è ridotto. Il problema è che il valore delle criptovalute non si basa su nulla.

È staccato dal potere sovrano e non è un oggetto di scambio, ma un prodotto matematico. In altre parole, la caduta di Bitcoin e di altre valute digitali non può essere arginata da un meccanismo di regolamentazione monetaria né dal prezzo reale di una fabbrica. È la buona volontà dei consumatori che fa il suo corso. I tassi possono aumentare quando gli acquirenti smettono di vendere i loro beni e decidono di acquistarne altri.

Sarebbe sbagliato credere che questa sia la fine di Bitcoin. Il futuro del denaro è digitale e le fluttuazioni attuali non cambiano questa certezza.