La verità (triste) sul Tfr-Tfs dopo la sentenza Consulta e l'unica reale speranza che rimane davvero

di Marianna Quatraro pubblicato il
La verità (triste) sul Tfr-Tfs dopo la s

Cosa cambia realmente per pagamento di Tfr-Tfs dopo la sentenza della Consulta: le attese per i prossimi appuntamenti politici

Qual è la triste verità sulla vittoria per il Tfr-Tfs con sentenza Consulta? La Consulta si è espressa sulla illegittimità del pagamento del Tfr-Tfs, Trattamento di fine rapporto ai lavoratori statali, spiegando che non può essere pagato in anni, perchè danneggia il lavoratore per il principio della giusta retribuzione sia per il corretto importo e sia per i tempi di pagamento, soprattutto considerando che i lavoratori dipendenti privati ricevono il pagamento del proprio Tfr entro un tempo massimo di 45 giorni dal momento di cessazione del rapporto di lavoro. Ma vediamo qual è la verità per il pagamento del Tfr-Tfs dopo la sentenza della Consulta?

  • Qual è la triste verità sulla vittoria per il Tfr-Tfs dopo la sentenza Consulta
  • L'unica speranza reale che rimane per pagamenti Tfr-fs

 
Qual è la triste verità sulla vittoria per il Tfr-Tfs dopo la sentenza Consulta

Nonostante la sentenza della Consulta sia stata una vittoria e abbia fatto gioire i lavoratori statali per la possibilità di ricevere finalmente in qualche mese e non aspettare fino a 5 anni, in alcuni addirittura fino a 7 anni, la liquidazione del proprio Tfr-Tfs a conclusione del rapporto di lavoro, la triste verità è che la sentenza non è ancora legge, per cui probabilmente bisognerà aspettare ancora un po' perché effettivamente i tempi di liquidazione del Tfr-Tfs si riducano davvero.

Oggi, infatti, i tempi di pagamento del Tfr-Tfs agli statali cambiano in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono generalmente di 12 mesi per conclusione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei requisiti pensionistici e di 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni volontarie.

Per avere, però, l’importo complessivo del proprio Tfr-Tfs bisogna considerare anche che i tempi cambiano a seconda dell’importo da liquidare e il pagamento può avvenire: 

  • in un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • in due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • in tre rate annuali, se l’importo da liquidare è pari o superiore a 100mila euro.
Precisiamo, in ogni caso, che le novità relative ai tempi di liquidazione del Tfr-Tfs agli statali riguarderanno tutti i lavoratori pubblici che andranno in pensione e non coloro che vi sono già andati. 

L'unica speranza reale che rimane per pagamenti Tfr-fs

L'unica speranza reale che rimane per poter ricevere i pagamenti Tfr-Tfs in tempi brevi è la posizione politica sulla questione con relativi provvedimenti. 

Dopo la sentenza della Consulta, infatti, spetta ora al legislatore rivedere concretamente le attuali leggi per la liquidazione del Tfr-Tfs agli statali e per ridurne i tempi, che devono passare da anni a pochi mesi, visto che oggi per avere l’intero pagamento del proprio Tfr-Tfs maturato nel corso degli anni di lavoro un dipendente statale può arrivare ad attendere anche oltre cinque anni. 

Si spera che qualcosa possa muoversi ed essere decisa magari entro la fine dell’anno, considerando che, stando a quanto riportano le ultime notizie, o nella prossima riforma del Fisco d'autunno o nel nuovo decreto Lavoro, potrebbero già rientrare novità relative alla tassazione del Tfr-Tfs che il governo ha annunciato di voler rivedere. 

L’intenzione del governo è, infatti, quella di modificare la tassazione applicata sia all’importo complessivo finale del Tfr-Tfs e sia agli anticipi. Ma sono ancora diverse le ipotesi al vaglio: si parla, infatti, di una possibile detassazione sia dell’anticipo del Tfr-Tfs e sia della liquidazione complessiva del trattamento riducendola al 15%, ma anche di detassare il Tfr-Tfs non su eventuali anticipi ma solo quando si riscuote l'intero importo complessivo.

Tra le altre ipotesi in discussione per la revisione delle tasse sul Tfr-Tfs ci sono anche la detassazione del Tfr-Tfs solo quando si decide di investire il Trattamento in fondi pensione, per spingere ad aderire alla previdenza complementare, e stabilire una imposizione fiscale graduale e crescente, a partire dal 15%, e da modulare secondo diversi parametri come importo del Trattamento da liquidare, o condizioni socio-economiche, o composizione del nucleo familiare, come famiglie numerose, o se nel nucleo familiare sono presenti persone con invalidità, o in base al valore Isee.