Polizze e fondi pensioni Eurovita
L'Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha emesso una misura di blocco per i riscatti delle polizze di Eurovita. Cosa sta succedendo e conseguenze.
In fondo non siamo davanti a una grande sorpresa in quanto sono ormai diversi mesi che la compagnia assicurativa Eurovita attraversa una fase di crisi. Questa situazione è stata causata da una valutazione effettuata dalle Autorità di regolamentazione del mercato assicurativo che aveva rilevato un coefficiente di solvibilità insufficiente e una mancanza di capitale che non rispettava i requisiti normativi.
Da qui la richiesta alla compagnia di effettuare una ricapitalizzazione per un importo minimo di 200 milioni di euro. Un'operazione che è evidentemente naufragata. Facciamo il punto su alcuni punti chiave ed esattamente:
Polizze e fondi pensioni Eurovita, cosa sta succedendo dopo il blocco
Diritti e tutele sottoscrittori su polizze e fondi pensioni Eurovita
L'Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha emesso una misura di blocco per i riscatti delle polizze di Eurovita. La compagnia assicurativa era stata posta sotto la supervisione dell'Ivass a seguito di un tentativo fallito di ricapitalizzazione da parte degli azionisti attuali o potenziali e di un'incapacità di ristabilire il proprio patrimonio al livello minimo richiesto dalle autorità regolamentari.
L'Ivass ha preso questa decisione per prevenire l'esodo dei clienti e dei capitali e un conseguente impatto negativo sui creditori. La conclusione è lapidaria: i titolari di polizze di Eurovita non possono riscattare i loro investimenti. Questa misura è simile a un congelamento dei depositi bancari. La decisione finale su come procedere sarà presa dall'Ivass, chiamata a pronunciarsi nelle prossime settimane. La questione è dunque tutt'altro che conclusa
L'Autorità di vigilanza cerca adesso di valutare la situazione finanziaria della compagnia assicurativa e verificare se esistono opportunità per il suo recupero. A tal fine, è stato nominato un commissario straordinario con il compito di esaminare tutte le opzioni disponibili per la compagnia.
Nonostante il blocco dei rimborsi delle polizze, alcune categorie di creditori sono esenti da questa misura, poiché rientrano in una categoria superiore. Ad esempio, coloro che sono titolari di pensioni complementari possono ancora richiedere riscatti o anticipazioni. Saranno liquidati anche coloro che hanno richiesto il riscatto previsto contrattualmente prima delle 20 del 6 febbraio.
I clienti che hanno acquistato polizze di Eurovita lo hanno fatto con la consapevolezza di investire in un prodotto finanziario a basso rischio, spesso identificato come polizza vita. Queste polizze sono a tutti gli effetti prodotti finanziari e di conseguenza presentano diversi livelli di rischio a seconda della specifica tipologia. Ad esempio, una polizza vita di ramo I con investimento in una gestione separata presenta un rischio minimo, mentre una polizza unit o index linked presenta un rischio più elevato e dipendente anche dalla situazione finanziaria della compagnia stessa.
Come fatto notare da Confconsumatori, i clienti che hanno acquistato polizze assicurative possono intraprendere azioni legali in caso di eventuali danni. La direttiva europea IDD sulla distribuzione di prodotti di investimento assicurativo, recepita nell'ordinamento nazionale anche tramite i regolamenti Ivass, stabilisce precisi obblighi per gli intermediari che distribuiscono tali prodotti finanziari in termini di informazioni fornite al cliente e adeguatezza in relazione al profilo di rischio. In caso di violazione di uno qualsiasi di questi obblighi da parte della banca venditrice, ci sarebbe un inadempimento contrattuale con conseguente obbligo per la banca di restituire la somma investita dal cliente.