L'introduzione del cosiddetto bollino anti-inflazione è concepita come una misura finalizzata a moderare l'incremento dei prezzi. Tutte le novità.
Entra in vigore il trimestre dedicato al contrasto dell'inflazione nel carrello degli acquisti, secondo quanto previsto dal protocollo di intesa firmato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dai rappresentanti delle associazioni nel settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale. L'obiettivo è accelerare il processo di attenuazione dell'inflazione.
Attraverso l'implementazione di un paniere di beni e servizi a prezzi regolamentati, si intende ricondurre l'inflazione a livelli più naturali. Secondo i dati pubblicati dall'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), l'inflazione in Italia è scesa dal 7,6% al 6,4% nell'ultimo mese, registrando un calo di 1,2 punti percentuali.
Questo decremento è superiore a quello rilevato nell'area Ocse, dove l'indice dei prezzi al consumo è diminuito mediamente dell'0,8%. Questa tendenza di riduzione dell'inflazione è stata consolidata grazie al costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), grazie ai nuovi poteri conferiti dal decreto trasparenza del gennaio precedente. Approfondiamo meglio:
Le associazioni di distribuzione e produzione potranno aderire al protocollo entro il 30 settembre. Successivamente, il bollino anti-inflazione entrerà in vigore nell'ottobre e sarà operativo fino al dicembre del 2023.
Parallelamente all'implementazione del bollino anti-inflazione sui prodotti di consumo comune e di prima necessità, sta emergendo un trend verso l'adozione di un accordo per il contenimento dei prezzi nei settori dei servizi, che hanno sperimentato notevoli aumenti, in particolare nel settore dei voli aerei, biglietti ferroviari e carburanti.
Un contributo centrale in questo processo è apportato dalle associazioni dei consumatori (ma vogliono partecipare anche gli industriali), con le quali condividiamo una traiettoria costruttiva nell'affrontare questa sfida. Entro il 10 settembre verranno delineate, in collaborazione con le associazioni che hanno sottoscritto l'accordo, le modalità del trimestre anti inflazione, che si estenderà dal primo ottobre al 31 dicembre.
Questo periodo vedrà l'attuazione di politiche di moderazione dei prezzi su una selezione di articoli compresi nel carrello della spesa, tra cui rientreranno anche beni primari non alimentari, come i prodotti per l'infanzia. Questo obiettivo sarà conseguito attraverso una varietà di strategie, come l'applicazione di tariffe fisse, iniziative promozionali su specifici prodotti, nonché interventi sulla gamma di prodotti a marchio, quali carrelli a prezzo scontato o tariffe uniformi.
In aggiunta alla strategia anti-inflazione che il governo intende attuare, il Mimit istituirà un tavolo di consultazione permanente presso il proprio Ministero. Questo tavolo avrà la possibilità di coinvolgere anche gli altri dicasteri competenti, al fine di affrontare questioni specifiche relative al settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale. Questo approccio punta a superare gli ostacoli che possono limitare l'efficacia delle attività imprenditoriali. Il Ministro Urso ha annunciato che la prima riunione di tale tavolo si terrà entro il mese di settembre.