Nuove sanatorie abusi edilizi lieve entita sentenze
Cosa prevedono le nuove recenti sentenze sugli abusi edilizi di lieve entità: quando sono considerati tali e sanzioni
Quali sono le nuove sanatorie abusi edilizi per lieve entità decise da sentenze tribunali si aggiungono a sanatorie automatiche Dl semplificazione? Quando si verifica un abuso edilizio significa che è stata realizzata un’opera senza l’apposito permesso di costruire del Comune o altra autorizzazione o titolo edilizio.
Nonostante siano sempre diversi e ancora tanti gli abusi edilizi nel nostro Paese, quando si parla di punibilità degli stessi si deve fare ormai una distinzione tra abusi edilizi che rischiano di provocare molti danni, sia a cose che a persone, e abusi edilizi considerati lievi.
Esistono, infatti, diverse tipologie di illeciti, difformità o irregolarità edilizie che possono essere sanzionate sia a livello amministrativo che a livello penale, come anche abusi edilizi sanabili in modo semplice e rapido.
Si considerano, quindi, abusi edilizi di lieve entità tutte quelle modifiche edilizie che non incidono sulla rendita catastale dell'unità immobiliare e che non implicano un necessario aggiornamento della planimetria catastale.
Sui piccoli abusi edilizi, sia il Tar Calabria che la Corte di Cassazione sono intervenuti con recenti sentenze secondo cui non è sempre obbligatorio demolire un’opera abusiva, purchè si tratti, appunto, di ‘piccolo’ abuso di lieve entità. Secondo la Cassazione, prima di procedere alla totale demolizione dell’opera edilizia abusiva, bisogna valutare se la demolizione lede i diritti fondamentali delle persone in base al principio di proporzionalità.
Stando a quanto stabilito dalla Cassazione, si potrebbe procedere alla sanatoria di un abuso edilizio piuttosto che alla demolizione dell’opera se la stessa demolizione risulta sproporzionata rispetto ad altri criteri, come il diritto all’abitazione, valutando, per esempio, su che tipo di immobile è stato realizzato l’abuso, se una prima casa, o seconda, se è una casa di residenza principale o meno, chi ci abita, ubicazione dell’immobile in cui è stato realizzato l’abuso, ecc, a condizione che si tratti di un abuso di lieve entità.
Secondo un’altra recente sentenza della Corte di Cassazione, per lievi abusi edilizi non può essere comminato l’ordine di demolizione ma resta comunque sempre previsto il pagamento di relative sanzioni amministrative.
Altra recente sentenza della Corte di Cassazione riguarda abusi di lievi entità ma in zone e luoghi sottoposti a vincoli. Secondo la Cassazione, infatti, se l'area in cui è stato realizzato un abuso edilizio pur se di lieve entità risulta essere vincolata dal punto di vista paesaggistico, non esiste mai la possibilità di autorizzazione paesaggistica postuma per abusi di lieve entità, a meno che non sia prevista per legge per specifici casi.
Considerando, infatti, che l'autorizzazione paesaggistica è strettamente legata al rilascio del permesso di costruire, la sanatoria urbanistica non può avvenire.
Le nuove sanatorie per abusi edilizi per lievi entità recentemente decise da nuove sentenze si affiancano alle sanatorie automatiche già in vigore approvate. La prima sanatoria edilizia automatica approvata è quella che scatta secondo il principio della tolleranza al 2%.
Si tratta di una sanatoria per cui non deve essere presentata alcuna domanda per avere il permesso di costruire al Comune di competenza ma scatta in automatico permettendo di sanare un abuso edilizio senza lunghi iter burocratici se il mancato rispetto dell'altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta avviene entro il limite del 2% delle misure previste nel titolo abilitativo.
Precisiamo che, stando a quanto stabilito, la tolleranza del 2% per la sanatoria automatica deve risultare tra progetto e stato di fatto dell’opera, rapportando la cubatura del progetto a quella reale dei luoghi e vale solo per piccole difformità edilizie.
Ma c’è un’altra nuova sanatoria automatica che scatta nel caso di piccoli abusi edilizi dichiarati dal tecnico abilitato per l’attestazione dello stato legittimo degli immobili, quando cioè vengono riportati nell’apposita dichiarazione asseverata allegata agli atti che riportano il trasferimento o costituzione, o scioglimento di comunione di diritti reali.
Infine, un’altra nuova sanatoria automatica è quella che scatta quando gli abusi edilizi non violano la disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudicano l'agibilità dell'immobile, per cui possono essere sanati senza alcun obbligo di adempimenti.