Nuove sanatorie gratis e in automatico abusi edilizi al via ora per verande, terrazze, balconi e pergolati

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuove sanatorie gratis e in automatico a

Quali sono in casi in cui scattano sanatorie in automatico per abusi di verande e tettoie su terrazze e balconi: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Quali sono le nuove sanatorie in automatico per abusi edilizi verande, pergolati, terrazza, balconi approvate al via ora? Il reato di abuso edilizio è molto diffuso nel nostro Paese per estinguerlo si deve (quando possibile) ricorrere alla sanatoria dell’abuso e scongiurare l’ordine di demolizione. 

E’, infatti, necessario richiedere la doppia conformità dell’opera alla disciplina urbanistica vigente al momento della realizzazione e a quella attuale contestuale alla presentazione della domanda di sanatoria. Ci sono, però, anche casi in cui scattano sanatorie automatiche per abusi edilizi, ma solo a determinate condizioni. Vediamo quando si verificano. 

  • Nuove sanatorie in automatico per abusi edilizi verande, pergolati, terrazza, balconi al via
  • Sanatoria per tolleranza 2% per abusi edilizi verande, pergolati, terrazza, balconi

Nuove sanatorie in automatico per abusi edilizi verande, pergolati, terrazza, balconi al via

Se per sanare un abuso edilizio la procedura prevede la necessità di presentar richiesta di apposita sanatoria dell’abuso realizzato, per evitare la demolizione, ci sono casi in cui non è necessario presentare richiesta apposita di sanatoria perché scatta in automatico.

Stando, infatti, a quanto recentemente approvato, i casi specifici in cui scattano sanatorie automatiche per abusi edilizi anche per verande o pergolati realizzati su terrazze e balconi sono i seguenti:

  • quando si tratta di piccoli abusi dichiarati dal tecnico abilitato per l’attestazione dello stato legittimo degli immobili, quando cioè vengono riportati nell’apposita dichiarazione asseverata allegata agli atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero scioglimento di comunione, di diritti reali;
  • quando veranda o pergolato realizzati in maniera abusiva non violano la disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudicano l'agibilità dell'immobile, se cioè si realizza un piccolo pergolato sul proprio terrazzo di casa che non comporta la violazione della disciplina urbanistica, allora la sanatoria scatta in automatico senza necessità di farne domanda.

Sanatoria per tolleranza 2% per abusi edilizi verande, pergolati, terrazza, balconi

Le leggi in vigore prevedono, inoltre, che la sanatoria automatica scatti quando c’è una differenza entro il 2% tra lo stato dei fatti e il progetto, rapportando la cubatura del progetto a quella reale dei luoghi. Se sussiste la cosiddetta tolleranza del 2%, la sanatoria scatta in automatico senza alcun bisogno di presentarne richiesta.

Il nuovo decreto semplificazioni approvato permette, infatti, di sanare in automatico l’abuso quando il mancato rispetto dell'altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta avviene entro il limite del 2% delle misure previste nel titolo abilitativo, aggiungendo a tale fattispecie anche ogni altro parametro delle singole unità immobiliari.

Se, per esempio, si realizza una veranda, un pergolato o una tettoia su una terrazza o balcone di casa per cui era obbligatorio avere il permesso di costruire e non è stato richiesto ma la differenza stato di fatto e progetto rientra nel limite del 2%, allora sussiste la tolleranza e la sanatoria per l’abuso edilizio scatta automaticamente.

Precisiamo, però, che la tolleranza per un abuso edilizio vale solo ed esclusivamente per piccole difformità edilizie e che, secondo quanto stabilito dal Tar di Venezia, la percentuale deve essere calcolata sull’intero fabbricato e non rispetto ai singoli elementi.