Nuovi e importanti bonus per lavori in casa e giardini in edilizia libera facili e veloci senza permessi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Quali sono i lavori in edilizia libera e quali sono i bonus disponibili per poterli realizzare: cosa prevedono le norme in vigore e chiarimenti

Quali sono i nuovi e importanti bonus per lavori in casa e giardini in edilizia libera facili e veloci senza permessi nel 2023? I lavori in edilizia libera sono, per legge, quelli che non richiedono l’obbligo di richiedere permessi o altri titoli edilizi perché vengano realizzati.

Non servono, per esempio, autorizzazioni o permesso di costruire, per rifare gli intonaci e gli infissi, installazione di inferriate, parapetti e grondaie, modifiche al tetto e alla pavimentazione esterna, come anche realizzazione di rampe, montascale e ascensori all’interno degli edifici e senza interventi sulle parti strutturali. 

Non servono permessi neppure per l’installazione di pannelli solati, purchè posizionati su immobili al di fuori dei centri storici.  Via libera anche alla realizzazione di verande su balconi senza permesso di costruire, o altre autorizzazioni, al Comune di competenza se si tratta di verande con vetrate trasparenti amovibili (le cosiddette VePa, installazioni che proteggono dagli agenti atmosferici, migliorano le prestazioni acustiche ed energetiche e riducono le dispersioni termiche dei balconi), che sono dunque mobili e rientrano nell'edilizia libera.

  • Quali sono i lavori che si possono fare in casa e giardini in edilizia libera senza permessi nel 2023
  • Nuovi bonus per lavori in casa e giardini in edilizia libera

Quali sono i lavori che si possono fare in casa e giardini in edilizia libera senza permessi nel 2023

Sono diversi gli interventi che rientrano tra i lavori in edilizia, come:
  • installazione di un gazebo o di un pergolato;
  • rifacimento intonaci e tinteggiatura;
  • riparazione o messa a norma dell'impianto elettrico; rifacimento della pavimentazione esterna e interna di casa;
  • realizzazione di un elemento divisorio verticale non in muratura all’interno di una casa;
  • riparazione, sostituzione, rinnovamento di elementi di rifinitura delle scale;
  • realizzazione di un controsoffitto in casa;
  • riparazione o sostituzione dell'impianto igienico-sanitario di casa;
  • installazione di un pannello solare, fotovoltaico o generatore microeolico;
  • lavori volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.
Insieme ai lavori rientranti nell’edilizia libera, per legge, secondo quanto recentemente approvato vi sono altri interventi edili che si possono realizzare in casa e giardino senza obbligo di alcun permesso. Un nuovo caso è rappresentato dalla possibilità di realizzare una veranda in casa in condominio senza permesso di costruire al comune solo ed esclusivamente la veranda viene realizzata con le cosiddette vetrate VePa, che sono chiusure trasparenti amovibili, quindi non fisse e che si possono rimuovere.

Stando, inoltre, a quanto recentemente approvato, non servono permessi neppure per l’installazione di pannelli solari, ma solo a condizione che i pannelli solari siano posizionati in case o giardini al di fuori dei centri storici.  

Nuovi bonus per lavori in casa e giardino in edilizia libera

Per effettuare lavori in casa e giardino che rientrano nell’edilizia libera, si può usufruire sia di bonus ristrutturazioni (e collegato bonus mobili 2023) ma anche dell’ecobonus e del nuovo bonus disponibile per l’installazione di pannelli solari in giardino.

E’, infatti, possibile usufruire dell’ecobonus per realizzare verande in giardino da fare senza obbligo di alcun permesso solo se si tratta di verande realizzate con vetrate VePa panoramiche e non fisse che permettono di ridurre i costi di riscaldamento perché sono strutture capaci di catturare il calore per dispenderlo all’interno dell’ambiente e garantire calore, mentre di notte ne bloccano la dispersione creando una zona di cuscinetto di protezione dell'abitazione. 

L’ecobonus al 50% per l’installazione di vetrate panoramiche in casa o in giardino amovibili , senza permessi,, vale, quindi, se le vetrate hanno schermature oscuranti o se vengono installate al posto delle vecchie finestre per garantire minore dispersione termica. L’ecobonus al 50% vale anche per l’installazione di pannelli solari in casa o giardini che non richieda obbligo di permessi e per installazione o sostituzione di nuovi infissi o tapparelle o tende da sole e zanzariere in casa.

Per lavori in edilizia libera in casa è possibile usufruire anche del bonus ristrutturazioni, per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo e può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa, contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, proprietari o altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari e ogni altro titolare di un diritto reale di godimento.

Al bonus ristrutturazioni è collegato il bonus mobili, per cui la detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro e viene divisa dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.

Tra le agevolazioni disponibili per lavori in casa in edilizia libera, con particolare riferimento all’installazione di pannelli solari, ci sono anche le agevolazioni a fondo perduto 2023 disponibili per lavori di installazione di pannelli solari in casa o giardini si possono richiedere per: 

  • spese relative all’acquisto e installazione degli impianti e lavori correlati; 
  • spese per il monitoraggio dell’impianto; 
  • spese tecniche;
  • spese di istruttoria e di gestione della pratica;
  • spese per gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento.
I contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli solari in casa possono essere concessi in misura non superiore al 40% del costo totale dell’intervento e la domanda per accedere ai contributi a fondo perduto per l’installazione di pannelli solari può essere presentata dai proprietari per una sola unità immobiliare unicamente online dal momento della pubblicazione dei singoli bandi regionali.

Per lavori in casa o giardino che rientrano nell’edilizia libera, come l’installazione di inferriate, porta blindata o altri interventi per prevenire atti illeciti da parte di terzi, si può usufruire anche del bonus sicurezza, che prevede una detrazione del 50% del costo sostenuto per l'acquisto, installazione e progettazione di interventi volti ad aumentare la sicurezza della propria casa e valida per importi massimi di spesa di 96mila euro.

L’importo previsto dal bonus sicurezza da detrarre viene suddiviso in 10 rate annuali di pari importo fino, dunque, ad un tetto massimo di 96mila.