Nuovi contributi fondo perduto nazionali regionali via
Cosa prevedono i nuovi finanziamenti a fondo perduto nazionali e regionali: chi può richiederli, importi e condizioni
Quali sono i nuovi finanziamenti e contributi a fondo perduto nazionali e regionali al via ora molto interessanti? Sono in arrivo diversi nuovi finanziamenti e contributi a fondo perduto, sia a livello nazionale e sia a livello regionale, la maggior parte dei quali derivanti dai fondi del Pnrr e validi per diversi obiettivi. Vediamo quali sono e cosa prevedono.
L’importo di un miliardo di euro è diviso per 450 milioni su due progetti, uno per il finanziamento di progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio e uno per il finanziamento di progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile che devono prevedere uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, ivi inclusi i sistemi di stoccaggio.
Gli ulteriori 550 milioni di euro sono destinati al finanziamento di progetti di investimento che prevedono l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali e la sostituzione del metano e dei combustibili fossili come fonte di energia con idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del 10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva oggetto di investimento.
Il nuovo finanziamento a livello nazionale vale per le imprese di qualsiasi dimensione che operano in settori hard-to-abate, cioè settori difficili da decarbonizzare e gli organismi di ricerca e viene concesso nella sola forma di contributo a fondo perduto e per ricerca e sviluppo i contributi possono arrivare fino all’80% della spesa, mentre per gli investimenti fino al 60%.
Anche a sostegno dell’agrivoltaico sono al via nuovi contributi a fondo perduto nazionali derivanti dai fondi del Pnrr. L’agrivoltaico è un sistema che prevede la produzione di energia dalla combinazione tra colture e pannelli solari.
Per questo meccanismo di produzione di energia, i pannelli solari vengono posizionati sopraelevati rispetto a un sottobosco di piante, in modo da produrre energia pulita senza aver bisogno di ulteriore spazio rispetto a quello già usato per l’agricoltura.
I sistemi agrivoltaici permettono di aumentare la resa delle colture agricole e di ridurre il consumo idrico, considerando che creano zone d’ombre, proteggono le piante da eventi climatici estremi, permettono il recupero delle acque meteoritiche e sostengono la produttività e la resilienza ai cambiamenti climatici
I nuovi fondi dovrebbe precedere contributi a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione degli impianti agrivoltaici avanzati. Il bando in tal caso prevede una spesa massima ammissibile per singolo progetto pari a 750 mila euro.
Al via invece in Friuli Venezia Giulia un nuovo bando per l’accesso ad un contributo a fondo perduto per progetti di investimento per imprese che puntano allo sviluppo delle tecnologie e all'innovazione. Il nuovo bando è chiaramente rivolto solo ad aziende che operano nel territorio regionale del Friuli.
Possono presentare domanda per ricevere i nuovi contributi a fondo perduto per lo sviluppo tecnologico e l’innovazione tutte le Pmi iscritte al Registro delle imprese e i liberi professionisti per progetti finalizzati all'ottimizzazione e all'ammodernamento dei processi produttivi, della capacità produttiva, dei modelli organizzativi e di business e delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.
Il limite massimo di importo che si può concedere per domanda è di 500mila euro, mentre il limite minimo di spesa ammissibile per domanda dipende dalla dimensione del soggetto richiedente ed è pari a:
La domande per accedere al nuovo contributo a fondo perduto In Friuli deve essere presentata in via telematica tramite il sistema informatico predisposto dall'Insiel per i bandi della Programmazione Fesr da martedì 16 maggio a giovedì 29 giugno 2023.
Altro nuovo finanziamento a fondo perduto al via a livello regionale è quello reso disponibile dalla regione Liguria. Si tratta del nuovo finanziamento a fondo perduto previsto da ‘Cassa Commercio Liguriaì, che ha una dote di 10,9 milioni per sostenere le esigenze di liquidità e investimenti delle micro, piccole e medie imprese che possono ottenere prestiti in modo più semplice e finanziamenti a fondo perduto fino ad un importo massimo di 20mila euro.
Possono presentare domanda per avere accesso al nuovo contributo a fondo perduto attività femminili, di giovani under 35, imprese di nuova costituzione, consorzi di gestione dei mercati comunali coperti, i Centri Integrati di Via (CIV) e le imprese che decidono di rinnovare il loro parco automezzi con acquisto di nuovi veicoli meno inquinanti.