Nuovi limiti e gravi divieti nel fare la spesa imposti da Ue si affiancano ad obbligo ristrutturazione case

di Marianna Quatraro pubblicato il
Nuovi limiti e gravi divieti nel fare la

Quali sono i nuovi limiti dall’Ue per imballaggi e confezionamenti di alcuni cibi della spesa: proposta, nuovo regolamento e reazioni

Quali sono i nuovi limiti e divieti nel fare la spesa (con gravi conseguenze) con nuova legge dell'Unione Europea? L’Ue si muove sempre più verso la direzione di un mondo green che si potrà ‘conquistare’ non solo vietando sostanze inquinanti e con i nuovi obblighi imposti di cambio auto più vecchie con auto green e non inquinanti, o di ristrutturazione di case green, o di sostituzione di vecchi elettrodomestici come caldaie a gas, vecchi condizionatori, frigoriferi o cucine a gas con nuove e più tecnologiche cucine a induzione. 

Anche alcune tipologie di confezioni e imballaggi di cibi sono finiti nel mirino dell’Ue che si prepara a bandirli. Vediamo cosa potrebbe cambiare. 

  • Nuova legge Ue con limiti e divieti per imballaggi spesa 
  • Nuovi limiti e divieti Ue per confezioni vini

Nuova legge Ue con limiti e divieti per imballaggi spesa 

Si appresta a cambiare il regolamento comunitario in materia di imballaggio: l’Ue ha, infatti, proposto un nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio ha l’obiettivo di prevenire e ridurre i rifiuti di imballaggio, anche attraverso un maggior numero di sistemi di riutilizzo e di ricarica e rendere tutti gli imballaggi presenti sul mercato dell’Ue riciclabili entro il 2030, aumentando anche l’uso di plastica riciclata negli imballaggi in modo sicuro.

In particolare, la proposta di regolamento presentata dalla Commissione europea imporrebbe l’addio a imballaggi e buste di plastica e alle confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 chilogrammi, giudicate superflue.

Se approvato, il regolamento sarebbe direttamente applicabile e vincolante per tutti gli aderenti all’Unione ma, secondo la Coldiretti, il nuovo regolamento sugli imballaggi proposto dall’UE rischia di danneggiare i consumatori e di cancellare dagli scaffali dei supermercati l’insalata in busta, le confezioni di pomodorini, cestini delle fragole e arance in rete.

Dal Codacons è arrivata una sonora bocciatura alle nuove disposizioni europee sugli imballaggi perché, se da una parte, è giusto ridurre gli imballaggi e limitare il loro peso sull'ambiente, dall’altra, però non trovare più nei supermercati le confezioni monouso di insalata o di frutta potrebbe danneggiare soprattutto alcune categorie di consumatori, come i single o le coppie senza figli, che acquistano piccole quantità di cibo da consumare certamente, contribuendo così a ridurre gli sprechi di cibo in casa, con il rischio concreto di un aumento dei prezzi di frutta e verdura nei supermercati.

Nuovi limiti e divieti Ue per confezioni vini

Ulteriori limiti e divieti per chi la fa spesa potrebbero arrivare dall’Ue relativamente a imbottigliamento delle bottiglie di vino, con particolare riferimento alle bottiglie magnum di vino

Stando a quanto proposto, dal primo gennaio 2030 il 10% delle bevande alcoliche in generale sul mercato dovrà essere in imballaggi inseriti in sistemi di riuso e dal primo gennaio 2040 questo limite dovrà salire al 25%. Con particolare riferimento ai vini, a eccezione degli spumanti, per gli imballaggi da riuso, è prevista una soglia del 5% a partire dal primo gennaio 2030 che salirà al 15% entro il primo gennaio 2040.

Per il vino si va verso l'imballaggio unico che sarà una bottiglia da 0,75 per un minor uso di vetro possibile, cosa che, secondo gli esperti del settore, sarà decisamente negativa per i produttori di vino e soprattutto per chi da tempo ormai punta su produzioni in bottiglie caratterizzanti come, per esempio, il fisco del Chianti o l’anfora del Verdicchio. 

Senza dimenticare obblighi ristrutturazione case e sostituzione elettrodomesti

Accanto a questi nuovi limiti sui prodotti alimentari che avranno ripercussioni e conseguenze per tutti i cittadini italiani ed europei, non va dimenticata la direttiva Ue che è entrata nel rush finale all'interno del Parlamento Europeo che riguarda l'obbligo di ristrutturazione delle case e la sostituzione di numerosi elettrodomestici per rientrare nei parametri green decisi.

Ne abbiamo parlato in questo recente articolo, illustrandone tutti gli ultimi sviluppi.